ASCOLI PICENO – L’Ascoli torna a far punti dopo quattro sconfitte consecutive. Prestazione tutto cuore dei ragazzi, che hanno saputo lasciare fuori dal campo di gioco le vicende extracalcistiche.

LANNI 6,5: Ordinaria amministrazione nel primo tempo. Sicuro nelle uscite e tra i pali; mantiene a galla il Picchio con un intervento prodigioso su Mokulu.

PADELLA 6,5: Rientra bene dopo il periodo di stop forzato per infortunio. Troppo importante la sua presenza in campo. Mokulu e Brighenti sono tenuti a debita distanza con grande tenacia.

MENGONI 6: Si ritrova nell’assetto tattico a tre. Scappa bene e tiene alta la linea difensiva mandando in offside gli attaccanti lombardi. Dal 74′ DE SANTIS 5,5: Negativo il suo atteggiamento in fase difensiva dove rischia davvero tanto.

GIGLIOTTI 6: Si muove bene e fa girare il pallone da un lato all’altro con disinvoltura. Attento quando c’è da chiudere gli spazi alle maglie bianche.

MOGOS 6: Si vede poco nella prima parte di gara, cresce a distanza nella ripresa. Spinge tanto sull’out di destra sia in fase difensiva che in quella offensiva.

BIANCHI 6: Leggero in fase d’interdizione, con la palla tra i piedi però sa sempre cosa fare. Ci prova dalla distanza con un destro che termina di poco alto. Dal 74′ PARLATI 5,5: Lotta, rincorre gli avversari ma non è sempre preciso negli appoggi.

BUZZZEGOLI 6,5: Torna a guidare con maestria il centrocampo bianconero. Smista palloni a volontà, blocca i palloni filtranti della Cremonese e tiene unita la squadra. Il tutto in una condizione fisica ancora non al top.

CARPANI 6: Da vero ascolano tira fuori gli attributi in un momento delicato. Mai domo, ringhia ai piedi degli avversari recuperando tanti palloni.

CINAGLIA 6,5: Piacevole sorpresa di questo match. Sulla sinistra è una scheggia impazzita che non concede punti di riferimento. Peccato per alcuni errori che potevano fare la differenza in positivo.

VARELA 6: Non sempre le iniziative che intraprende gli riescono. Meglio delle ultime uscite stagionali nel ruolo più avanzato di seconda punta.

SANTINI 6,5: Dà l’anima in campo. Si districa come una volpe da Canini e compagni creando non pochi problemi alla retroguardia della squadra di mister Tesser. Dall’82’ PEREZ sv

FIORIN 6: Si prende la responsabilità di cambiare modulo e la gara disputata dai ragazzi gli dà ragione. Forse troppo tardivi i cambi, che potevano arrivare prima. Si riparte da questo match, in cui la squadra ha mostrato di poter dire la sua.

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