Ascoli-Crotone, le pagelle: anima e cuore dei bianconeri

ASCOLI PICENO – Una partita al cardiopalmo quella vissuta dagli oltre 6mila spettatori del Del Duca. L’Ascoli rimonta da 0-2 a 3-2, dopo un primo tempo da film horror. Nella ripresa tutto un Ascoli diverso, capace di macinare gioco e guadagnarsi meritatamente la vittoria. Addae il migliore, Brosco leader della difesa, Ganz la decide, mentre Beretta trova il primo gol.

BACCI 6,5: Non si emoziona e svolge il suo compito con sicurezza. I compagni fanno affidamento su di lui, salva con un intervento prodigioso dal possibile 0-3. Non può nulla sulle due reti.

LAVERONE 6: Si dimentica Firenze sbagliando la diagonale nel primo tempo ed è poco propenso ad affacciarsi in avanti. Nella ripresa invece si immola e spinge a tambur battente. Assist-man nel 3-2 per Ganz.

PADELLA 6: Grave errore in occasione del primo gol, in cui sbaglia un disimpegno a centrocampo. Rialza la china, da buon captano, e da lì in poi non rischia più nulla.

BROSCO 7: Concede poco alla fase offensiva ospite. Sprona i compagni sotto di due gol e ad inizio ripresa la riapre subito con una girata da attaccante di razza. Al momento è il capocannoniere della squadra, al pari del bomber Ardemagni, e non è poco per un difensore.

DE SANTIS 4,5: Disastroso sull’out mancino dove Firenze ha campo libero per rendersi pericoloso. Va nel pallone e giustamente il mister lo sostituisce a metà gara. Dal 46′ FRATTESI 6,5: Subito arrembante con un tiro dalla distanza ribattuto dal muro rossoblù. Attua bene le chiusure preventive che il mister gli chiede a centrocampo.

TROIANO 5: Lento e farraginoso nella costruzione di gioco. Si fa imbucare nello stretto tra Firenze e Nalini senza riuscire a metterci una toppa. Dal 46′ CASARINI 7: E’ la vera marcia in più della ripresa. Recupera e smista palloni con la massima tranquillità, facendo girare a vuoto gli avversari.

ADDAE 7: Il migliore in campo per impegno e dedizione. Ci mette il cuore anche quando la situazione è gravosa. Prova a dare la carica dalla distanza con un tiro che si stampa sul montante; poi tira fuori dal cilindro un sinistro potente che lascia impietrito Festa ma termina out. Ammonito, salterà la trasferta di Cosenza.

CAVION 6,5: Poco incisivo nella prima parte di gara, anche se è costretto a giocare con il freno a mano per dare una mano sulla fascia sinistra. Da terzino è una saetta e costruisce un asse temibile con Frattesi nella ripresa.

NINKOVIC 6,5: Verticalizza tanto, forse troppo per due giocatori dalle caratteristiche di Rosseti e Beretta. Spende molto, ma inventa sempre la giocata per potenziali azioni da gol.

ROSSETI 5,5: Praticamente assente dal gioco per tutta la prima parte di gara. Nella ripresa stoppa una gran palla in area di rigore e calcia a lato svirgolando il pallone. Troppo poco per una prima punta. Dal 75′ GANZ 7: Nel 2-2 provvisorio devia il pallone su cui Beretta poi si avventa. Nel finale è lesto ad arrivare sul lancio di Laverone per battere Festa.

BERETTA 7: Spizza un traversone dalla sinistra impegnando l’estremo difensore calabrese. Sfrutta l’indecisione tra Cuomo e Festa per trovare il primo centro stagionale da dedicare al suo primogenito.

VIVARINI 6,5: Squadra debole sotto il profilo mentale nei primi 45′ di gioco. Il Crotone ha la meglio, con i bianconeri che soffrono terribilmente nella costruzione di gioco e nel mantenere gli spazi tra i reparti. La ripresa è tutta un’altra storia, con gli ingressi di Casarini e Frattesi ed un atteggiamento diverso sia in entrambe le fasi di gioco.

Foto: Ascoli Calcio F.C. 1898

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