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Ascoli fuori dal cratere del terremoto, CasaPound sbotta: "Assurdo e vergognoso"
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto in redazione a firma CasaPound.
Il comunicato
CasaPound Italia contesta il decreto legislativo, recentemente approvato dal governo, che ha escluso il Comune di Ascoli Piceno ed altri confinanti dal cratere del terremoto. “È assurdo e vergognoso – spiega Giorgio Ferretti, responsabile cittadino dell’associazione – che Ascoli sia trattata come un comune di serie b dal governo Renzi. Vediamo ogni giorno le case del centro transennate, i lavori che hanno coinvolto le due piazze principali della città, lo stadio ad agibilità ridotta o il grattacielo di Monticelli sgomberato in seguito al sisma, solo per citare alcuni luoghi simbolo, e facciamo fatica a capire come si possa considerare la nostra città come sostanzialmente immune dal terremoto “.
“Tagliare Ascoli fuori dai 62 comuni del cratere e dai fondi per la ricostruzione appare un dispetto politico più che una scelta fatta con senno – continua Ferretti – ed assume i contorni di una beffa se si pensa che escluse sono le frazioni ovest della città come Mozzano e Giustimana, a ridosso di Acquasanta, mentre ci sono comuni distanti 20 km in più dall’epicentro di Accumoli che fanno parte della lista.”
“Ascoli non è l’unico comune escluso dal decreto, ma anche alcuni di quelli confinanti – conclude Ferretti – sono stati trattati allo stesso modo. Si pensi a Folignano dove proprio il municipio è ancora inagibile e lo sarà per molto tempo oltre a diverse abitazioni lesionate che hanno costretto famiglie a trovare sistemazioni diverse. Un decreto fatto con i piedi e che dimostra tutta l’inadeguatezza di Renzi e del suo ufficio politico. “
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