ASCOLI PICENO –  Alla vigilia della sua prima gara in trasferta ad Avellino, Serse Cosmi analizza il momento:   “Clemenza e De Feo non ci sono: il primo non l’abbiamo recuperato mentre il secondo ha un virus. Bianchi non desta preoccupazione e anche Varela è rientrato. Su Lanni decidiamo domani perché è in dubbio. Quando la classifica è deficitaria c’è anche la sfortuna, ma tutti i problemi non nascono lì” dice il tecnico bianconero.

“Sono arrivato qui vedendo tutto in maniera diversa da chi è stato qui e il male peggiore è quello di piangersi addosso e da domani ce la giochiamo alla pari e tutto dipende da come ci proporremo noi. Con Novellino ci sentiamo spesso  perché viviamo nella stessa città . Non voglio speculare sui problemi degli altri ma dobbiamo risolvere i nostri e pensare solo al campo, perché non mi piace vivere sulle disgrazie altrui. Sono qui per raggiungere il traguardo della salvezza. L’Avellino ha un organico di grande rispetto  perché ha giocatori per il presente e per il futuro. Anche se hanno perso Morosini ma hanno guadagnato uno come Asencio. Kresic e Rizzato li ho avuti a Trapani e li conosco bene.

“Sul sistema di gioco non ci discosteremo molto da come abbiamo giocato sabato scorso, ma oggi non possiamo fare valutazioni diverse” dice Cosmi” In allenamento non ho mai avuto 20 giocatori di movimento e sto anche valutando alcuni giocatori della Primavera.  Penso che una delle cose più difficili per me è far percepire quello che si vuole fare veramente e con le mie parole ho voluto spronare i giocatori e darsi forza è sempre utile. Il gol preso al 90’ mi è dispiaciuto e quando devo giudicare una partita lo faccio con obiettività”.