Ascoli Picchio, Favilli si presenta: “Lavorerò per guadagnarmi un posto da titolare”

Andrea Favilli si presenta alla stampa. Nato a Pisa nel 1997 e cresciuto nel settore giovanile del Livorno, è reduce dall’esperienza dell’Europeo in Germania in cui ha procurato il rigore per il vantaggio con l’Inghilterra in semifinale. Attaccante completo, nonostante la stazza fisica è rapido e duttile potendo giocare sia da prima che da seconda punta.

“E’ stata una lunga trattativa – esordisce il neo attaccante bianconero – ma sono contento di essere qui perché la società mi ha voluto fino all’ultimo minuto di mercato, per me è motivo di grande orgoglio. Se tutti quelli con cui ho parlato mi parlano bene della piazza un motivo ci sarà. Nell’ultimo mese ho sempre messo avanti l’Ascoli alle altre squadre che mi cercavano, sono felice di essere riuscito ad arrivare qui. Lavorerò tutti i giorni per guadagnarmi un posto da titolare, so che la concorrenza sarà tanta ma sono venuto per sudarmi questa maglia e per giocare il più possibile. Come caratteristiche posso giocare anche in un attacco a due, come ho già fatto in passato. Nonostante la mia struttura fisica preferisco giocare negli spazi che agire da boa. L’esperienza nella Juve è una cosa che ti segna, sono riuscito ad ottenere la fiducia di mister Allegri e per me è stato importante. Allenandoti con grandi campioni poi non puoi che crescere. Mi ispiro a Morata, ha caratteristiche molto simili alle mie e quando ho esordito con la maglia della Juve sono subentrato proprio a lui. Un po’ di paura di restare al Livorno c’era, ma alla fine per fortuna è andato tutto come doveva andare. Il mio obiettivo quest’anno era di giocare in Serie B in una piazza calda e importante, perchè penso possa essere la mia categoria. Il livello di questa categoria si è alzato molto e questo sicuramente mi aiuterà nella mia crescita professionale. Il rinvio del match col Cesena mi da qualche giorno in più per conoscere i compagni, anche se sono già pronto per giocare e per inseguire un posto da titolare. Se conosco alcuni ragazzi del gruppo? Si, Con Cassata siamo amici. Entrambi siamo arrivati alla Juve a distanza di un giorno, e da quel momento siamo stati compagni di stanza per un anno e mezzo. Siamo entrambi molto contenti soprattutto perché, oltre a ritrovarci qui ad Ascoli, ci sentivamo pronti per affrontare un campionato del genere. Sappiamo che il salto dalla primavera al calcio professionistico è grande, ma abbiamo sempre avuto una mentalità matura e siamo contenti di iniziare e di affrontare un altro anno insieme. Spero di esordire con gol come lui, è stato bravissimo e se lo è meritato. La tifoseria dell’Ascoli è molto calda – conclude Favilli – qui la gente è attaccata alla maglia: questo è un motivo in più per dare tutto me stesso”.

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