Ascoli Picchio, i collaboratori tecnici Vagnini e Pollino: “Fiorin e Maresca sono super professionisti”

Vagnini e Pollino

ASCOLI PICENO –  I collaboratori tecnici bianconeri Lorenzo Vagnini e Salvatore Pollino lodano il lavoro del nuovo staff bianconero.

“Stiamo facendo un grande lavoro insieme al nuovo staff, ci siamo integrati subito” dice Lorenzo Vagnini, presente nello staff già da qualche anno. “C’è massima condivisione tra di noi e questo a livello professionale è molto importante. Ci siamo divisi i vari ruoli e con Arpili e Brugiaferri monitoriamo i dati fisici attraverso il gps, sia in allenamento che in partita. Valutiamo tutto in base a quanti giorni siamo dalla partita. Aspetto fisico e aspetto tecnico non vanno separati, sopratutto in preparazione della partita. Ogni giorno di lavoro non ci pesa minimamente, nessuno è messo in disparte e questo per noi è un piacere. Non ci poniamo limiti, convinti che la passione ci porterà lontano”. Tra i punti fondamentali del lavoro del collaboratore tecnico c’è” L’analisi della prestazione, che integra il dato fisico e tecnico. Posso garantire che ogni singolo giocatore ha fatto una crescita elevata, anche da chi è stato meno chiamato in causa, tutti danno tutto senza mai risparmiarsi”.

Salvatore Pollino, originario di San Giovanni Rotondo. Lo scorso anno a Novara nello staff di mister Boscaglia.”Con Maresca ci siamo conosciuti alla fine della scorsa stagione. Maresca e Fiorin sono vicini alla filosofia calcistica che noi condividiamo. Prima di affrontare un avversario lo studiamo su come poter imporre il nostro gioco, per creare i presupposti tattici e per provare a vincere la partita. Cerchiamo di creare un assetto tattico il più funzionale possibile e vicino al nostro credo di calcio. Una squadra che fa possesso comanda la partita. Per comandare il gioco servono tante componenti, come mantenere il possesso palla, elemento fondamentale per provare poi a fare gol. E’ importante poter migliorare i ragazzi perché nel calcio moderno funziona così. Questi calciatori devono essere un valore e noi dobbiamo insegnare loro tutte le dinamiche possibili e le letture di ogni singola situazione che si presenta. Tutti noi lavoriamo affinchè un’idea diventi realtà, cerchiamo di creare un vestito su misura per ogni singolo giocatore, perché possa ricoprire più’ ruoli possibile. Anche il giocatore esperto può imparare ancora, l’età non conta. Diamo responsabilità ma la chiediamo anche”.

Giudizi superlativi nei confronti delle guide tecniche bianconere: “Fiorin e Maresca sono super professionisti. Rispetto a mister Boscaglia, con il quale ho lavorato lo scorso anno,  loro hanno filosofie diverse, ma con gli allenatori attuali abbiamo un’idea di calcio molto simile. Qui è stata fatta la storia e noi siamo chiamati a rispettarla, non ho mai visto una curva come quella dell’Ascoli, non se ne vedono molte. Anche sabato speriamo in un grande pubblico che ci sostenga. Tra di noi conta molto l’aspetto umano che è la cosa più importante, quella che ci unisce”.

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