ASCOLI PICENO –  Domenica prossima il difensore bianconero Guillame Gigliotti affronterà il suo recente passato, ovvero il Foggia, squadra dove il numero 13 ha militato nella stagione 2011-2012 e poi dal 2014 al 2016.

“Ho bei ricordi dell’esperienza a Foggia, ma oggi sono fiero di giocare con l’Ascoli. Loro hanno dei punti deboli e dobbiamo sfruttarli per risalire in classifica. In attacco sono temibili e imprevedibili e sicuramente il reparto offensivo è il punto forte. Con Stroppa vedo un gioco diverso da quello di De Zerbi”. Il difensore parla del rapporto con il compagno di squadra Padella: “Con Emanuele ci troviamo benissimo insieme, è un giocatore che ti aiuta e ti dà una mano. Può essere definito un giocatore che incarna la leadership”.

Gigliotti torna sull’azione che ha provocato la sua espulsione due settimane fa in quel di Bari: “Quando riguardo il momento che ha causato la mia espulsione faccio un paragone con l’azione che ha provocato l’infortunio di Mignanelli: non riesco a capire perché io ho avuto un cartellino rosso e qualcun altro no”.

Da Foggia è previsto un esodo di tifosi, con quasi 4000 supporter rossoneri che arriveranno al “Del Duca”. “Loro verranno in molti, ma con la nostra curva che è sempre al top non avremo problemi. Non so come mi accoglieranno i foggiani, spero positivamente”.

Infine uno sguardo alla classifica: “Dall’ultima alla prima ci sono ancora pochi punti di differenza e basta poco per risalire. Noi meritiamo molto di più, ora non abbiamo più tempo di sbagliare ancora”.