Ascoli-Spezia 0-2: doppietta di Nenè, il Picchio cade al Del Duca

L’Ascoli cade al Del Duca per la prima volta in stagione e resta a 7 punti in classifica. Lo Spezia passa 2-0 con una doppietta di Nenè, seconda sconfitta in campionato per il Picchio.

LA GARA – L’Ascoli sfida al Del Duca lo Spezia nella 7° giornata di Lega B. Cinque giorni dopo il recupero contro il Cesena (0-0), il Picchio cerca di tornare al successo davanti ai propri tifosi per evitare di restare nella parte destra di classifica. Lo Spezia va invece a caccia della prima vittoria in trasferta: tre pareggi su tre quest’anno per gli aquilotti lontano dalla Liguria, gli uomini di Di Carlo contro l’Ascoli vogliono restare l’unica squadra – insieme al Benevento – a mantenere l’imbattibilità stagionale. Moduli speculari per le due squadre. Mister Aglietti deve però fare a meno di due pedine importanti nel suo 4-3-3: non convocati Giorgi e Cacia, è Favilli il terminale offensivo dei bianconeri. A destra torna Pecorini dopo le ultime prestazioni non convincenti di Almici, a centrocampo Carpani vince il ballottaggio con Hallberg. Lo Spezia recupera invece Pulzetti dopo la squalifica, temibilissimo tridente offensivo formato da Mastinu, Nenè e Piu.

Bellissimo lo striscione esposto sugli spalti a inizio gara: “Accumoli, Amatrice e Arquata, la Curva Sud è sempre al vostro fianco”, nell’immediato pre-partita consegnata una maglia speciale dall’Ascoli Picchio ai sindaci dei tre paesi colpiti dal terremoto. Match subito vivace: Nené manda a lato di testa dopo un buon cross di Pulzetti, Orsolini sbaglia sul più bello l’assist smarcante per Gatto con lo Spezia sbilanciato in avanti. Al 10′ si abbatte la pioggia sul Del Duca: per qualche istante solo sopra la Curva Nord, creando uno spettacolare effetto visivo, poi su tutto lo stadio. Dopo l’acquazzone cala anche il gelo: è il 20′, Piu scatenato serve una palla al bacio da sinistra a Nené, l’attaccante sotto porta anticipa Augustyn e con una zampata fredda Lanni. 0-1 al Del Duca, l’Ascoli rischia di accusare il colpo: Mastinu esplode un bel sinistro dalla distanza, la palla rimbalza sul campo bagnato e Lanni è costretto a deviare in corner in tuffo. Il Picchio prova a rispondere da calcio piazzato: Orsolini va col mancino direttamente da calcio di punizone, Chichizola si distende e tiene avanti i suoi. Smette di piovere al Del Duca, i bianconeri premono sull’acceleratore: al 30′ è Augustyn a chiamare alla deviazione Chichizola, bello l’esterno destro del centrale bianconero. L’Ascoli attacca, lo Spezia fa però paura in contropiede: Piu scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Lanni, l’attaccante ligure calcia però alle stelle da ottima posizione e grazia il Picchio. Scatenato Orsolini sulla sinistra: Migliore e Sciaudone vengono letteralmente imbambolati dal classe ’97, è lui il più pericoloso del tridente offensivo di mister Aglietti. L’Ascoli cerca il pari, lo Spezia trova il raddoppio: Vignali serve l’imbucata dalla destra, Nenè si infila tra Mengoni e Augustyn e per un calciatore come lui è un gioco da ragazzi trafiggere ancora l’incolpevole Lanni. 0-2 al 39′, si fa durissima per il Picchio. Nel finale di frazione gli ospiti non corrono pericoli, a riposo si va così sul doppio vantaggio Spezia.

Il leitmovit del secondo tempo è presto detto: l’Ascoli nella metà campo avversaria per provare a riaprire il match, lo Spezia chiuso in difesa e pronto a chiuderla definitivamente in contropiede. Al 49′ occasionissima per il Picchio: Gatto supera due avversari e si accentra, il destro – deviato dalla difesa – sembra beffare Chichizola che però con un riflesso prodigioso salva i suoi e devia in corner. Sugli sviluppi dell’angolo è Orsolini a servire una bella palla al centro per Favilli, il colpo di testa dell’attaccante scuola Juve termina però a lato. Mister Aglietti cambia allora le carte in tavola al 55′: fuori uno spento Cassata dentro Jaadi, l’Ascoli passa al 4-2-3-1 con Gatto trequartista centrale alle spalle di Favilli. Picchio a trazione offensiva, lo Spezia mette paura con Nené: prima il suo bolide destro viene respinto coi pugni da Lanni, poi l’attaccante ospite si becca il giallo per una simulazione in area di rigore. Al 65′ secondo cambio per l’Ascoli: Hallberg rileva un generoso Carpani, non cambia nulla dal punto di vista tattico. Bello schema poco dopo su punizione: Orsolini imbuca ottimamente per Bianchi, il centrocampista bianconero viene fermato sul più bello in scivolata da Nenè. Il tempo scorre inesorabile, il Picchio fatica a trovare spazi con uno Spezia praticamente perfetto sul terreno di gioco. La mossa della disperazione si chiama Leo Perez: è lui a sostituire Gatto al 74′, l’Ascoli passa al 4-4-2 (4-2-4 in fase d’attacco). Passa un minuto, Favilli ci prova in rovesciata e la palla esce di poco a lato. Poi un giro di lancette più tardi lo stesso Favilli cade in area su contrasto con Migliore, l’arbitro lascia correre tra le proteste dei bianconeri. Ancora Favilli pericoloso su piazzato di Hallberg, stavolta l’ariete classe ’97 colpisce malissimo di testa. Nel frattempo la Sud espone uno striscione eloquente: “Basta chiacchiere! La nuova curva la priorità“. Sul campo ancora proteste del Picchio al 91′ su uno degli ultimi disperati affondi: Perez si lamenta per un tocco di mano in area di Terzi, il direttore di gara lascia correre ancora una volta. Al 93′ Bianchi cade a terra sempre in area, manco a dirlo si continua a giocare. L’ultima chance capita sulla testa di Perez: bel cross di Mignanelli, l’attaccante in tuffo manda a lato. Poi cala il sipario sul match.

Termina così 2-0 per lo Spezia il posticipo al Del Duca, il Picchio resta a quota 7 in classifica. Un solo punto in tre partite per l’Ascoli, per evitare di parlare di ‘crisi’ bisognerà tornare a muovere la classifica sabato prossimo nell’anticipo contro il Novara. 

 

TABELLINO

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Pecorini, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Carpani (65′ Hallberg), Bianchi, Cassata (55′ Jaadi); Orsolini, Favilli, Gatto (74′ Perez). All: Aglietti

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Vignali, Datkovic, Terzi, Migliore; Pulzetti (71′ Deiola), Signorelli, Sciaudone; Mastinu (78′ Ceccaroni), Nenè (71′ Granoche), Piu. All: Di Carlo

RETI: 20′ e 39′ Nenè (S)

AMMONITI: Mengoni, Favilli, Gatto, Pecorini (A); Sciaudone, Pulzetti, Nenè, Datkovic (S)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Daniele Martinelli della sezione di Roma

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