Ascoli under 17, mister Cerasi: "Stagione molto positiva"

[xyz-ihs snippet=”Inizio-Articolo”]

Domenica 23 aprile i ragazzi dell’under 17 dell’Ascoli Picchio giocheranno l’ultimo turno di campionato a Napoli con ancora la speranza di poter conquistare un posto nei playoff. A tal proposito ha parlato l’allenatore Luciano Cerasi.

Mister Cerasi cosa si aspetta dalla gara di sabato contro il Napoli?

“A questo punto del campionato penso che la squadra abbia dimostrato una certa maturità nell’apprendere e nel riportare in campo quanto appreso. Siamo sereni e convinti che faremo come sempre la nostra partita anche se non sarà facile fare risultato pieno a Napoli. Sono molto contento per i ragazzi che avranno la possibilità di fare un’esperienza come quella di domenica prossima. È bello e formativo avere l’opportunità di giocare partite del genere.”

E se dovesse fare un bilancio della stagione in corso?

“La stagione è positiva ma non solamente per i risultati, anche se gli Under 17 A-B così in alto non li ricordo facilmente qui ad Ascoli. Difatti, la valutazione deve essere fatta con altri parametri come il fatto che tre ragazzi del 2001 hanno giocato sempre con me sotto età e nonostante questo, l’Under 16 di mister Beati Domenica si giocherà la qualificazione. La seconda considerazione è che la Primavera ha giocato tutto il girone di ritorno con un 2000 titolare (Ventola) e che diversi ragazzi degli Under 17 e 16 sono stati varie volte convocati. Da ultimo nella gara di sabato scorso contro la Juventus. Al torneo di Viareggio gli allievi convocati erano ben sette.  Penso che il responsabile Di Mascio stia facendo un lavoro importante e di prospettiva per l’Ascoli Picchio. Il settore giovanile è in piena crescita ed ha una nuova e forte credibilità anche fuori regione.”

Nei giorni scorsi sono state scritte notizie non veritiere sul centrocampista Coulibaly, attualmente in forza al Pescara, cosa si sente di dire?

“Nella scelta dei ragazzi da inserire nel settore giovanile dell’Ascoli Picchio guardiamo principalmente nel nostro territorio. Cerchiamo ragazzi con i quali è possibile lavorare e che possono crescere in prospettiva.  In riferimento a Coulibaly, quando è venuto in prova, ci sono bastati pochissimi minuti per capirne la classe e le potenzialità ma la richiesta era molto impegnativa ed onerosa e non sono state trovate le condizioni per concludere l’operazione. Ci sono diverse realtà che hanno budget parecchio superiori al nostro e che non ci consento di prelevare facilmente calciatori già pronti”.

[xyz-ihs snippet=”Fine-Articolo”]

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ascoli-Brescia, curva Nord aperta agli studenti: ecco tutte le info

Articolo Successivo

Ascoli-Brescia, gli Ultras 1898: "Tutti al Del Duca con la maglia bianconera"