Aspettando il Carnevale, la maschera e il costume nell’arte figurativa e teatrale

ASCOLI PICENO – Per la prima volta si terrà presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno una lezione spettacolo sulla maschera e il costume nell’arte figurativa e teatrale. La Sala Ceci sarà la suggestiva scenografia di un incontro a più voci.

Il regista \ pedagogo e direttore della Scuola di Pedagogia Teatrale del Teatro Storico “Luigi Mercantini” di Ripatransone, Francesco Aceti, inquadrerà storicamente la Commedia dell’arte in rapporto con il Carnevale soffermandosi in modo particolare sulla maschera con esempi concreti sul suo uso. Seguirà un monologo di repertorio dell’attrice Federica Savarese e un dialogo ispirato dal quadro La cattura della principessa Ferinda di Andrea Celesti conservata in Pinacoteca.

Il prof. Stefano Papetti, curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno, racconterà con il carisma che lo contraddistingue il ciclo di dipinti di Jacob F. Voet raffiguranti il giovane principe Rospigliosi in travestimenti teatrali e carnevalizi.

La critica d’arte e studiosa della Storia della Moda e del Costume Valentina Falcioni, attraverso delle opere pittoriche del XVIII secolo e una serie di creazioni della Tirelli Costumi, farà un focus sull’eccentrico abbigliamento maschile e femminile in occasione delle feste in maschera fra il Re Sole e Maria Antonietta.

Sarà presente in sala un sontuoso capo femminile realizzato dalla costume designer Catia Mancini, un genius loci che dal 1991 gestisce l’omonima sartoria teatrale ad Ascoli Piceno. La storia è il punto di partenza del laboratorio. Le creazioni racchiudono anni di studio, passione per l’arte, la storia della moda e del costume.

L’evento si chiuderà con un rinfresco a base di delizie carnascialesche.

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