Avis: nonostante la pandemia non si fermano le donazioni

L’Avis Comunale di Ascoli Piceno ha tenuto l’83° Assemblea Ordinaria, moderata dalla neo presidente Maria Pia Mancini. L’anno appena trascorso per l’Associazione è stato un anno di transizione con il rinnovo del Consiglio Direttivo ed una riorganizzazione interna.

Nel suo intervento iniziale, la Presidente, dopo un pensiero rivolto alla guerra in Ucraina ed alle sue drammatiche conseguenza, ha voluto ringraziare coloro che l’hanno preceduta alla guida dell’associazione, tutti presenti, dal presidente onorario Paolo Angelini al presidente provinciale Berardino Lauretani, sino a Rossana Travaglia Teodori  e al “past president” Stefano Felice. Berardino Lauretani che, essendo in scadenza di mandato, ha partecipato per l’ultima volta all’Assemblea nel ruolo di presidente provinciale.

Nel corso dell’assemblea sono intervenuti il Sindaco Marco Fioravanti, l’assessore comunale alle politiche sociali Massimiliano Brugni, il presidente dell’Avis provinciale Berardino Lauretani, il consigliere nazionale Avis Massimo Lauri, la dirigente del Centro Trasfusionale di Ascoli Antonio Canzian, la presidente della Croce Rossa di Ascoli Cristiana Biancucci, il presidente regionale dell’Admo Elvezio Picchi. Tutti hanno sottolineato l’importanza della donazione di sangue, del lavoro dell’Avis e la loro disponibilità nei confronti dell’associazione.

Sottoposto all’approvazione dei soci il bilancio e la relazione dei revisori dei conti e nominati i delegati per le prossime assemblee – provinciale, regionale e nazionale – per conto della compagine territoriale. Sono state illustrate le iniziative poste in atto nel corso dell’anno, fortemente condizionate dalla pandemia che ha molto limitato la realizzazione degli eventi, cui si è cercato di sopperire con un più ampio utilizzo dei social.

Non sono mancate anche le iniziative “tradizionali”, tra le quali la presidente ha voluto evidenziare la promozione verso i giovani con diversi progetti realizzati negli istituti superiori di Ascoli. Maria Pia Mancini ha rimarcato l’eccellente apporto, sia in quantità che in qualità, che ha fornito il “Gruppo Giovani” che, tra l’altro, ha visto registrare molti nuovi ingressi tra i suoi esponenti.

La pandemia ha negativamente inciso non solo sulla possibilità di fare promozione, con conseguente difficoltà di conseguire un adeguato numero di nuovi iscritti, ma anche sulle donazioni di sangue. In seguito al Covid, infatti, c’è stata una minore richiesta di sangue in conseguenza del rinvio di buona parte degli interventi chirurgici; introdotte regole da osservare presso il “Centro Trasfusionale” per il distanziamento; queste circostanze hanno determinato un sostanzioso calo della raccolta, soprattutto di sangue intero. Un ringraziamento è stato rivolto proprio a chi ha contribuito al normale funzionamento del “Centro Trasfusionale”, nonostante le difficoltà e le restrizioni che hanno reso necessaria una nuova pianificazione delle donazioni.

 Alcune indicazioni di massima date in riferimento alle attività che, in tema di promozione, caratterizzeranno l’anno in corso ed i prossimi: proporre quanti più eventi possibili, sempre alla ricerca di novità; aggiornamento e sviluppo dell’utilizzo dei social; nuovi progetti alle scuole cittadine di ogni ordine e grado; maggior impegno nella ricerca di contatti e spunti di collaborazione con gli altri enti del terzo settore e con gli enti pubblici.

Per il 2022, la presidente ha voluto citare un progetto pensato per la sensibilizzazione rispetto alla tematica della violenza sulle donne, che prevede iniziative spalmate nel corso dell’intero anno solare. L’auspicio è quello di riuscire a realizzare il progetto con una progettazione partecipata, lavorando direttamente con le donne, con la comunità, con l’amministrazione pubblica, con altre associazioni per rendere l’Avis sempre più protagonista nel tessuto sociale del territorio.

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