Beni Culturali, le Marche tra le prime regioni in Italia. Ascoli al top in regione

ANCONA – Le Marche sono una delle regioni con il più alto numero di beni culturali. Ma vediamo i numeri. In tutta la regione i beni culturali ossia tutti i beni designati dallo Stato come importanti per l’archeologia, la letteratura, l’arte, la scienza, l’etnologia o l’antropologia in totale sono ben 21.288. Nel dettaglio la provincia con il numero maggiore di beni è Macerata con 6.249. Oltre il capoluogo, località come Tolentino, San Severino, Camerino sono scrigni di arte e cultura, nonostante i danni recati dal sisma del 2016. Segue come provincia Ancona con 5.464 beni, la provincia di Ascoli Piceno con 3.434, quella di Pesaro/Urbino con 3.431 e infine quella di Fermo con 2.710. Ma veniamo ai singoli comuni: al top troviamo Ascoli Piceno con 943 beni culturali. Beni come quelli custoditi nella Pinacoteca Civica, nel Museo Archeologico, nelle chiese romaniche e in altri siti della città, determinano questo eccellente primato. Al secondo posto Fabriano con 756 beni culturali. Seguono Jesi con 675, Ancona con 663 e Urbino con 504 pezzi di cultura. Nelle altre grandi città marchigiane troviamo questi numeri: Pesaro dispone di 479 bene, Fermo con 423 e Macerata 370. Nelle altre due città più popolate delle Marche, Fano e San Benedetto del Tronto sono custoditi rispettivamente 337 e 177 beni culturali. Altri centri notevoli da questo punto di vista sono Senigallia, Arcevia e Fossombrone. In ogni caso ogni località delle Marche dai piccoli borghi alle cittadine di mare può esibire pezzi, reperti, fossili, monumenti, chiese, scavi e dipinti di notevole valore culturale.

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