Bilancio comunale, tagli con l'accetta alla cultura

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bilancio di previsione 2017, la cultura piange. Le spese per iniziative culturali passeranno da 40mila euro del 2016 a zero euro nel 2017.   La rassegna nazionale del cinema “Libero Bizzarri” vedrà portare a zero i contributi del Comune, nel 2016 aveva ottenuto 7mila e 500 euro.

L’amministrazione ridurrà la quota associativa all’Istituto Musicale Vivaldi, da 122mila a 110mila e azzererà i contributi per l’attività musicale (2mila euro nel 2016), invariata l’erogazione per il funzionamento della Biblioteca Lesca, 2mila e 500 euro. A zero anche le prestazioni per il funzionamento del servizio teatri e attività culturali. Le prestazioni dei servizi dei musei da 6mila e 650 euro a 2mila.

Passiamo ai trasferimenti della Regione e altri enti. La scure si abbatterà sul teatro. La voce “attività teatrale” scenderà da 74mila e 439 euro del 2016 a 45mila del 2017, di cui 30mila già impegnati. Per quanto riguarda il capitolo “spese manifestazioni ed iniziative culturali”, si passerà dai 95mila euro del 2016 a 50mila nel 2017.

Per la Fondazione Banda Città San Benedetto del Tronto, secondo la previsione, i trasferimenti rimarranno invariati: 18mila euro. La quota di adesione al Museo Diocesano da 4mila a 2mila euro, la gestione spazi espositivi da 8mila a mille euro. Infine, invariati i trasferimenti per la Fondazione Libero Bizzarri: 18mila euro.

Martedì 21 marzo alle ore 18,30, il sindaco Pasqualino Piunti  riunirà la maggioranza per parlare del Consiglio sul bilancio, che si terrà il 25 marzo. La data è stata fissata nel corso della riunione con i capigruppo svolta nella mattinata di giovedì 16 marzo.

 

 

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