Bilancio in utile per il terzo anno consecutivo per il Centro Agroalimentare Piceno

L’Assemblea dei Soci del CAAP – CENTRO AGROALIMENTARE PICENO ha approvato all’unanimità il bilancio relativo all’esercizio 2021 che registra, per il terzo anno consecutivo, un utile. Il terzo segno positivo di risultato di esercizio, infatti, presenta un utile netto pari a 17.318 euro, destinato a riserva indisponibile a copertura degli ammortamenti sospesi nel corso dell’esercizio 2020.

 

Un risultato che ha premiato il lavoro svolto dal vertice dell’ente composto dal Presidente Roberto Giacomini, il vice-presidente Corrado Di Silverio e l’amministratore delegato Francesca Perotti, con una

massiccia partecipazione dei Soci nella recente Assemblea, che non si vedeva da almeno cinque anni: una presenza rappresentata dell’85% delle quote azionarie.

 

Parole di elogio nei confronti del Consiglio di Amministrazione sono state pronunciate dai Soci che hanno fatto il loro intervento prima della votazione: si sono espressi positivamente l’Assessore della Regione Marche Guido Castelli, l’Assessore del Comune di San Benedetto del Tronto Domenico Pellei, della Camera di Commercio delle Marche, del Comune di Monteprandone,  di Fausto Calabresi di ConfCommercio,  e tutti i rappresentanti degli altri Soci, anche perché il CAAP ha messo a disposizione e concesso alla Asur, durante la pandemia, parte del Centro per impiantare il suo Hub vaccinale a San Benedetto.

 

Il Collegio Sindacale,  nelle persone del Presidente-Revisore Luigi Gagliardi e dei Sindaci Revisori Luigi Prevignano e Stefania Silvestri, dando lettura integrale della Relazione unitaria del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti del 14 luglio scorso, hanno spiegato i punti principali del loro parere favorevole all’approvazione del bilancio presentato.

 

Il quadro congiunturale nel quale è scaturito il risultato di bilancio con segno positivo è stato fortemente condizionato anche nel corso del 2021 dalle ripercussioni sulla vita sociale ed economica causata dalle restrizioni imposte a causa della pandemia da “Covid-19” che ha influito anche su tutte le attività insediate all’interno del Centro Agroalimentare. “Nonostante ciò – ha sottolineato nella sua relazione il Presidente Roberto Giacomini – il Centro Agroalimentare ha svolto regolarmente la propria attività quotidiana con estrema efficienza adeguandosi alle misure di sicurezza necessarie e garantendo costantemente il rispetto delle regole imposte dalle misure anti-pandemiche, le pianificate e puntuali sanificazioni degli ambienti di lavoro e degli ambienti comuni alle aziende insediate, garantendo in tal modo il corretto e sicuro svolgimento delle attività, che ricordiamo per la maggioranza fanno parte della filiera agroalimentare”.

 

Anche per l’anno 2021 è proseguito il processo di razionalizzazione e contenimento dei costi di gestione al fine di ridurre le spese e nello stesso tempo il Consiglio di amministrazione ha agito per favorire e sviluppare nuove iniziative e nuovi insediamenti.

 

 

“Il positivo risultato di gestione – ha detto Francesca Perotti amministratore delegato del CAAP – tiene conto anche dell’importante ruolo sociale svolto dal Centro Agroalimentare. Il 3,24 % del fatturato annuale è stato destinato in un anno particolarmente difficile come il 2021 ad attività di sostegno della comunità, per un ammontare di 24.000 euro. Tale beneficio tende ad agevolare il Banco Alimentare Marche Onlus per scopi benefici, quale struttura che opera nel sociale; essa è ospitata gratuitamente fin dal lontano 2001, limitandosi a versare pro quota solamente le spese condominiali”.

 

Il vertice del CAAP ha provveduto ad attuare i programmi di sviluppo e di ottimizzazione della struttura. “Infatti, sono proseguiti – ha dichiarato il vice presidente Corrado Di Silverio – gli interventi di efficientamento energetico del Centro Agroalimentare Piceno, per la gestione di servizi energetici integrati e di interventi per la realizzazione di nuovi impianti tecnologici di illuminazione LED, di climatizzazione e di impianto fotovoltaico da 600 KWP sugli edifici di proprietà; essi sono stati completati lo scorso 30 giugno. Grazie a questi interventi il risparmio conseguito già nel corso del 2021 è stato notevole con un abbattimento della CO2 pari a 355.797 kg e ciò permetterà alla struttura di diventare sempre più sostenibile ed efficiente sotto l’aspetto dell’energia, a vantaggio delle Aziende e dell’ambiente”.

 

Il CAAP ha svolto appieno il proprio ruolo di realtà definita partecipata strategica per il perseguimento delle finalità istituzionali sia dal Socio Regione Marche rispetto alle finalità della medesima Regione per il settore agro-alimentare regionale e sia dal Socio Comune di San Benedetto del Tronto  e quindi estremamente importante per il sistema economico del Piceno.

 

“In tale contesto – ha aggiunto l’ amministratore delegato Francesca Perotti  – il Centro Agroalimentare è diventato un importante punto di riferimento per gli attori dell’economia del nostro Territorio. Un luogo ideale dove confrontarsi e individuare quelle strategie di sviluppo socio economico della provincia di Ascoli Piceno in particolare e della Regione Marche in generale. A tal proposito evidenzio i tanti convegni che abbiamo ospitato nella nostra sala convegni. Inoltre, mi preme ricordare il recente successo ottenuto dal convegno sul tema: “La Filiera del Settore Ittico Sambenedettese: i nuovi scenari di sviluppo nazionali e internazionali”, con la partecipazione di Italmercati, la Camera di Commercio Unica delle Marche, la Regione Marche ed il Comune di San Benedetto del Tronto, oltre a diverse Autorità Istituzionali e a diversi attori primari nella filiera del settore ittico Sambenedettese. Il fatto che il CAAP diventi un “Food Hub” del Paese partecipando al progetto di BMTI-Borsa Merci Telematica Italiana, indica la via verso una rivalutazione forte del distretto agroindustriale sambenedettese con un ruolo di assoluto protagonista per il Centro Agroalimentare Piceno”.

 

Prosegue, da parte del Centro Agro-Alimentare Piceno, la cooperazione in Italmercati, per una Rete Nazionale d’Imprese finalizzata a restituire centralità ai mercati all’ingrosso e agli operatori, garantendo l’accrescimento dell’impatto delle singole imprese attraverso una rappresentanza unitaria dei Mercati aderenti alla rete, nonché presso le istituzioni nazionali e comunitarie. Il tutto con lo scopo di ottenere il riconoscimento delle peculiarità e della funzione strategica di tutela e di controllo dei prodotti commercializzati nei Mercati agroalimentari nella filiera alimentare e distributiva nazionale e internazionale.

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Campagne tra siccità e grandine: scatta la conta dei danni

Articolo Successivo

Abi Marche:"In 3 mesi +1,7% di prestiti per l' economia del territorio"