Biodigestore Relluce, Moreschini: “Abbiamo dubbi su questo progetto”

Si è tenuta la prima conferenza dei servizi per “Impianto di trattamento anaerobico per la produzione di biometano ed ammendante organico in località relluce”

“Da tempo, stiamo studiando con attenzione gli oltre 120 elaborati presentati dalla Ascoli Servizi Comunali, ed abbiamo seri dubbi su vari aspetti di questo progetto, che stiamo approfondendo anche insieme all’Università di Camerino ed esperti del settore e per i quali produrremo documenti da consegnare in sede di conferenza dei servizi” dice il sindaco di Appignano Sara Moreschini.

“Oltre la parte tecnica esiste però l’etica che ovviamente Ascoli Servizi Comunali e il Comune di Ascoli non conoscono, da oltre 30 anni si accaniscono contro il nostro territorio, cambiano le generazioni politiche ma l’obiettivo è sempre lo stesso, portare i rifiuti, programmare vasche e nuovi impianti al confine con Castel di Lama e Appignano in modo che nessun ascolano possa subirne i gravissimi disagi, allontanare il problema dal proprio “naso” e caricarlo completamente su altre comunità.” spiega

Da quando la discarica di Relluce è chiusa abbiamo vissuto un cambiamento da cui assolutamente vogliamo tornare indietro, per questo motivo saremo a combattere insieme all’amministrazione di Castel di Lama e a tutti coloro che non sono d’accordo.Lo sfruttamento di un territorio deve avere fine, non possono essere sempre gli stessi a subire i disagi dei rifiuti di una intera provincia.

“Siamo in attesa del piano d’ambito dei rifiuti e sono mesi e mesi che non siamo convocati dall’ata per questo tema, ma solo per le emergenze e per i piani tariffari, nel frattempo in assenza di pianificazione chiunque si sveglia la mattina presenta, un progetto per una nuova vasca a Relluce (dove già la Provincia ne ha bocciate due per ragioni ambientali) o un impianto non programmato, oppure un impianto a geta (dove già si sono vinti dei ricorsi su progetti approvati per ragioni di distanze dai centri abitati).

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