Bochicchio presenta il click day: «Stanziati 24 mila euro. Scontistica per economia circolare»


CASTEL DI LAMA – Dalla propria pagina social istituzionale, nella serata di ieri, il sindaco lamense, Mauro Bochicchio, ha lanciato l’imminente iniziativa rivolta a sostegno del tessuto economico-sociale della città. Nello specifico: ha spiegato in prima persona il “click day”, un’idea “sponsorizzata” dal Comune con oltre venti mila euro e che avrà luogo questa sera dalle 22.00 alle 24.00. Lo ha spiegato dopo aver fatto il punto sulla situazione dei contagi, con la «curva che si sta piegando a livello regionale» e col «picco dei sintomatici che è stato il 26 novembre». Per la città: «Sono 64 i positivi da un tempo inferiore di ventuno giorni, sono 82 i positivi da almeno trenta giorni». Il primo cittadino non ha mancato di fare appello al senso di responsabiltà, onde evitare la ripresa galoppante dei contagi. Sui buoni spesa ha rinviato la cittadinanza ad attendere comunicazioni da parte del Comune in merito, visto che sono stati ordinati, ma non sono ancora arrivati.

«Domani – oggi, ndr – potranno essere prenotati – afferma il sindaco -, dalle ventidue, i buoni acquisti. Dovranno essere spesi nei negozi che hanno aderito a questa iniziativa – la lista è presente sulle pagine istituzionali del Comune, ndr -. Lo sconto si compone di due parti: quello garantito dal Comune, pari al 15%, ed un’altra percentuale, varia dal 5% al 30%, a seconda del negozio o della tipologia del prodotto. Questo permette di fare degli acquisti nei negozi di vicinato a prezzi convenienti. Questa tipologia di attività ha sofferto molto durante la pandemia. Noi, come amministrazione, e voi, come cittadini, possiamo dare una mano ai commercianti del luogo. Questi buoni dovranno esser spesi entro la fine dell’anno, perché l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di distribuire tutti i soldi stanziati per questa misura. La cifra è pari a ventiquattro mila euro. Per i bar, i ristoranti e le partite IVA, soltanto per loro, il buono potrà essere usato fino al termine del mese di gennaio».

Come sarà possibile partecipare al “click day”?

«Domani – oggi, ndr – verrà pubblicato, con qualche ora d’anticipo, un link, il famoso “form“, che si dovrà compilare. Cosa vi sarà chiesto? Il nome ed il cognome, la data di nascita, dove si è nati, la via dove si risiede – possono partecipare solamente i cittadini lamensi -, il numero di telefono.
Dovrà, in aggiunta, esser fornito un indirizzo mail valido, con i buoni che saranno recapitati proprio attraverso questo contatto. In caso di errore nella battitura? Il buono non arriverà, fate attenzione!

Ogni persona potrà prenotare fino a dieci buoni, quindi andranno scelti altrettanti, potenziali, negozi dove poterli spendere.
Non è obbligatorio chiederli tutti in un’unica soluzione. Potranno anche essere scelti 5 buoni, ad esempio, per il medesimo negozio, 3 per un’altra attività e 2 per un altro commerciante.

Ricordatevi che andranno resi noti, nel momento in cui andrà confermata la richiesta, anche il proprio codice fiscale e la propria carda d’identità. Quest’ultimi due documenti ci permetteranno di fare un rapido controllo in automatico. In caso, anche qui, di errore? L’operazione dell’emissione del buono sarà più lenta o, addirittura, non verrà dato.

Un cittadino di Castel di Lama potrà cedere il proprio buono ad un conoscente, anche di un altro Comune. L’operazione è rivolta agli abitanti lamensi, ma ciò non toglie questa possibilità.

Finito il click day, della durata di due ore, l’amministrazione si prenderà del tempo per controllare ed inviare questi codici sconto ai meritevoli. Il limite? Dieci buoni per singola persona e venti per nucleo familiare. Qualora non tutti fossero assegnati? Faremo altri click day.
Cosa avrà il cittadino? Una tabellina col nome del commerciante ed il codice univoco di sconto di riferimento.
Quanti sono i buoni in totale? 3200.

Il mio ultimo invito è quello di non prenotare dei buoni che non si ha la sicurezza di spendere. Devono creare economia circolare, generare utilità sia per i cittadini che per il commercio. In caso di inutilizzo? Saranno ritirati, previa informazione al titolare, e saranno rimessi in palio».

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