MARTINSICURO – Cinque militanti anarchici sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in relazione alla bomba esplosa lo scorso Capodanno a Firenze. Tra questi un 30enne di Martinsicuro, Pierloreto Fallanca, arrestato dall’Antiterrorismo nel Salento, a Roca Vecchia, nei pressi di un centro sociale dove aveva trovato ospitalità da qualche giorno.

L’episodio avvenne la mattina dello scorso primo gennaio. Fu provocato da un ordigno infilato tra le maglie della saracinesca della libreria “Il Bargello”, riconosciuta come centro culturale di destra. La deflagrazione colpì in pieno un artificiere della questura di Firenze che si era appena avvicinato ed aveva cominciato ad esaminare la bomba che aveva un timer.

Per gli investigatori ci sarebbe anche Fallanca nell’attentato in Toscana. Altri tre anarchici sono stati fermati per l’attentato dell’aprile scorso contro una caserma dei carabinieri a Rovezzano, colpita dal lancio di una molotov. Il 30enne, volto noto alle forze di polizia, già in passato avrebbe raggiunto il Salento, tanto che risulta indagato insieme a una trentina di altre persone anche per una manifestazione che si svolse davanti al Cie di Restinco, nei pressi di Brindisi, il 20 febbraio del 2016, con contestazioni quali istigazione a delinquere e accensioni ed esplosioni pericolose. Nel 2013 fu denunciato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale nel corso dell’occupazione di una libreria all’università, aderente ai movimenti No global e No Tav.

Foto: LANOTIZIAgiornale.it