Cambia il direttivo del Consorzio per la tutela dell'oliva ascolana dop

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Nuovo direttivo ad Ascoli per il Consorzio per la tutela dell’oliva ascolana dop: presidente Primo Valenti, vice Isabella Mandozzi, membri Augusto Migliori, Luigi Tempera, Laura Pisciella e Ugo Marcelli.

Valenti ha voluto ringraziare per il suo operato Leonardo Seghetti che resterà nel Consorzio come responsabile dell’area scientifica.

IL RILANCIO DELL’OLIVA – L’ incontro che si è tenuto è stato volto a definire quella che è una strategia di rilancio di una realtà che custodisce la corretta preparazione dell’oliva ripiena all’ascolana secondo un disciplinare che individua con chiarezza le caratteristiche e gli ingredienti attraverso i quali è possibile fregiarsi della denominazione di “oliva all’ascolana”.

IL BRAND OLIVA ASCOLANA – “Il consorzio ha avuto di recente delle difficoltà e necessitava di un rilancio. Il Comune di Ascoli ha accettato con molto entusiasmo questa sfida- sottolinea il sindaco Guido Castelli- consapevoli del fatto che, secondo uno studio elaborato da Nomisma, il brand ‘oliva all’ascolana’, dopo il parmigiano reggiano, è quello più diffuso e conosciuto a livello nazionale. L’aggettivazione ‘all’ascolana’ rappresenta una miniera che stiamo già utilizzando come strumento di valorizzazione del territorio ma si può fare molto di più. Vogliamo favorire la ricerca di finanziamenti europei funzionali al sostegno delle produzioni. Si punta a rilanciare e consolidare quel brand già così noto che può diventare un ulteriore elemento di attrattività sia economica che culturale e turistica“.

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