Casapound all’attacco del centrodestra: 150 manifesti sulla questione parcheggi

ASCOLI PICENO – Con un ironico ringraziamento al centrodestra cittadino, reo di aver consegnato la città alla Saba, la multinazionale che gestisce i parcheggi, CasaPound torna a far parlare di sé e lancia la propria candidatura per le amministrative di Maggio. Circa 150 manifesti neri con l’enorme slogan “ da 20 anni schiavi della Saba, grazie centrodestra” sono stati affissi sui muri cittadini, corredati dal simbolo del movimento.

“Rilanciare la visione di una Ascoli forte, decisionista, sovrana e vitale – spiega Giorgio Ferretti, responsabile di CasaPound – è l’obiettivo di questa campagna di affissione. Una visione che in questi anni è stata depotenziata, svilendo il ruolo della nostra città, soggetta ai potentati economici e alle lobby di potere, grazie soprattutto alle scelte politiche devastanti dei nostri amministratori: mancato riacquisto dei parcheggi, svendita delle società partecipate in attivo, dislocazione dei servizi e del commercio in un unica direzione, morte programmata del centro storico tramite pedonalizzazioni e varchi elettronici. Una visione talmente miope, che ha posto le basi per un surrogato di Ascoli, a pochi chilometri dalla città, in mano a imprenditori privati, che sta lentamente sostituendo la città in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue funzioni”.

“Un mix esplosivo che ci consegna una città arrendevole, piegata dalla crisi, incapace di offrire nulla ai giovani, spopolata e assolutamente non in grado di creare le condizioni economiche per una svolta. Schiava appunto della multinazionale dei parcheggi che fa il bello e cattivo tempo, con le tariffe più care delle Marche e verso cui il comune si è indebitato, senza dare seguito alle volontà del consiglio comunale che aveva votato il riacquisto dei parcheggi, ormai diversi anni fa”.

“E’ tempo di creare un’alternativa a questo orrendo centrodestra – conclude Ferretti – che sia giovane, dinamica, credibile e porti in consiglio facce nuove e diverse da coloro che occupano gli scranni dell’amministrazione da oltre 20 anni con i risultati che vediamo. E’ necessario opporsi con forza all’ospedale unico di Vallata che ridurrebbe Ascoli ad un vecchio e polveroso museo senza più alcuna funzione. Questa spinta può arrivare solo dal cuore pulsante della città: da CasaPound e dai suoi giovani che si faranno trovare pronti per l’appuntamento di Maggio, forti anche dell’ottimo risultato e dei mille voti delle scorse elezioni politiche.”

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