Casini attacca: “Oggi 301 nuovi casi nelle Marche ma per Acquaroli non è un problema”

“Ho letto con terrore le dichiarazioni del presidente della Regione Acquaroli: invece di convincere gli indecisi a vaccinarsi, è riuscito a non esprimere un pensiero compiuto e che non fosse in contraddizione con gli altri. Stretto nella morsa da un lato dalla paura di non scontentare Meloni e dall’altro dall’aumento vertiginoso di casi di covid nelle Marche – con il rischio di zona arancione – continua a dire tutto e il contrario di tutto”.Lo afferma la consigliera regionale Pd Anna Casini
“L’ho detto ieri nel mio intervento in Consiglio regionale, la responsabilità dello scarso numero di vaccinati nella nostra Regione e soprattutto di terze dosi è figlio della comunicazione schizofrenica della Giunta: Saltamartini ribadisce l’importanza della copertura vaccinale mentre Acquaroli e altri ammiccano ai NoVax (e ai no-vax travestiti da no-green pass) in modo non responsabile e pericoloso”
“Pericoloso in primis per la salute dei cittadini, ma anche per gli operatori sanitari e non da ultimo per i commercianti, per il turismo e per le imprese che dopo anni di sacrifici rischiano la beffa di nuove chiusure e limitazioni. La matematica non è un’opinione: Acquaroli farebbe bene a impegnare la sua giunta a supportare l’assessore alla sanità in una seria campagna di comunicazione istituzionale e scientifica invece di perdere tempo con selfie, alcuni peraltro di pessimo gusto nei cimiteri” conclude
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