Castelli: “Da Ceriscioli comunicazioni via media, aspetto istituzione Azienda ospedaliera”

Il primo cittadino stigmatizza il comportamento di Ceriscioli, che “non si è masi espresso sull’istituzione dell’Azienda ospedaliera Marche Sud, prevista nel piano sociosanitario 2012-2014 e presupposto dell’unificazione dei due plessi ospedalieri di Ascoli e San Benedetto del Tronto”. Secondo Castelli, nella legislatura cominciata nel 2015 “non è dato rinvenire un atto politico o amministrativo sull’azienda. Nonostante questa anomalia – seguita Castelli – Cerscioli mi ha sollecitato a mezzo stampa affinchè convocassi la conferenza dei sindaci dell’Av 5 per raccogliere l’opinione dei rappresentanti dei Comuni circa la più adeguata ubicazione del nuovo ospedale”. E in assenza di tali indicazioni, il sindaco di Ascoli ha appreso, sempre dai media, che il governatore attiverebbe “un algoritmo elaborato dalla Regione in base al quale l’ubicazione del nuovo nosocomio verrebbe individuata ope legis”. Infine, sempre dai media, Castelli ha appreso che la Regione Marche avrebbe già individuato lo strumento del project financing per la realizzazione del nuovo nosocomio. Il primo cittadino convocherà la conferenza dei sindaci non appena la Regione avrà dato riscontro “con un atto formale all’istituzione dell’Ao, condizione irrinunciabile per la dismissione dei due plessi ospedalieri di Ascoli e San Benedetto”, nel frattempo e in via istruttoria, per evitare strumentalizzazioni, Castelli ha scritto ai colleghi invitandoli a fornire indicazioni (superficie, estensione, regime vincolistico, riferimenti catastali) su possibili siti da prendere in considerazione per l’ubicazione del nuovo ospedale nei territorio di competenza. 

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