Castelli: “Riproporre benefici per Comuni del cratere anche per il 2018”

ROMA – Si è svolta stamane a Roma, presso la sede nazionale dell’Anci, un’importante riunione con tutte le rappresentanze dei Comuni del cratere per valutare l’insieme degli emendamenti da proporre al governo e al Parlamento per migliorare la disciplina relativa all’emergenza del sisma e della ricostruzione nella prossima legge di bilancio.

Si è parlato a lungo della questione dei vincoli di finanza pubblica: “È interesse e volontà dei Comuni – dichiara il sindaco Guido Castelli- riproporre anche per il 2018 tutta una serie di benefici, vantaggi ed esoneri”. È stata poi definita una serie di emendamenti che riguardano la gestione del personale degli enti locali impegnati nel terremoto, le procedure di gare ed appalti e la cosiddetta “zona franca urbana”. Da questo ultimo punto di vista il sindaco Castelli si è reso interprete di molte sollecitazioni avute da imprenditori e commercianti i quali avevano evidenziato rilevanti discrasie rispetto alle misure agevolative previste dall’articolo 46 del decreto legge n.50 del 2017.

“L’attuale formulazione della legge – aggiunge Castelli- non consente a chi sta per cimentarsi nella riparazione dei danni da terremoto di godere dei benefici salvo che non vi sia, tout court, l’apertura di una nuova impresa. Ci siamo quindi resi portavoce dei problemi evidenziati dagli ordini professionali, in particolare dai commercialisti e dalla Confcommercio, proponendo emendamenti che riguardano – prosegue il primo cittadino ascolano- sia l’estensione del periodo di osservazione e revisione del fatturato da porre a fondamento delle richieste di incentivi previsti dalla zona franca urbana che la stessa estensione del periodo di applicazione, che per noi deve essere prolungata almeno fino al 2020″.

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