Castelluccio, primi turisti sulla Piana Grande tra le polemiche dei coltivatori

CASTELLUCCIO – Sono stati circa 300 i turisti che, dopo otto mesi, sono tornati a Castelluccio di Norcia tra sabato e domenica. Tutti con la speranza di ammirare la fioritura delle lenticchie sulla Piana Grande; uno spettacolo che l’anno scorso ha portato nel borgo circa 25 mila persone.

I turisti sono potuti accedere alla Piana grazie al servizio navetta a pagamento (15 euro per adulti, 5 per minori accompagnati) messo a disposizione dal Comune e dalla Pro loco nursina, che ha anticipato di una settimana la riapertura della strada provinciale prevista per l’8 luglio. L’apertura completa avverrà dal prossimo fine settimana, forse da quel momento le cifre saranno diverse.

Nonostante il tempo poco benevolo, i turisti hanno potuto ammirare la fioritura che però non ha regalato grandi emozioni: pochi fiori, colori spenti, una fioritura meno bella di quella di soltanto qualche giorno fa. Il caldo eccessivo e la pioggia probabilmente le cause di tutto ciò, anche se nei prossimi giorni la fioritura riprenderà e tornerà a spendere con i suoi fantastici colori. Non tutto però è filato liscio; infatti sabato la tensione è stata molto alta. La Protezione civile ha sporto denuncia perché ha trovato lungo la strada dei chiodi “anomali” che hanno forato tre ruote delle loro auto.

I turisti, alla partenza con la navetta da Norcia, hanno innanzitutto incontrato i coltivatori e gli abitanti del borgo con dei volantini in mano e la richiesta di non salire sull’altopiano. “La strada riaperta questo fine settimana è quella che per mesi abbiamo chiesto senza alcun successo di poter percorrere per andare a seminare la lenticchia” hanno spiegato. Insomma, se oggi i turisti hanno una fioritura il merito è dei coltivatori che hanno protestato ottenendo solo l’accesso da un’altra strada, un percorso cinque volte più lungo.

 

Foto: Ansa

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