Tornare a vincere per risollevarsi in classifica e non sprofondare nelle zone rosse.

Stesso obiettivo per Novara e Ascoli, che domani alle 18 si sfidano nell’anticipo dell’8° giornata di Lega B al ‘Piola’.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Sette punti in sette partite per il Picchio. Se l’inizio di stagione era stato promettente dal punto di vista dei risultati (tre pari e una vittoria), nelle ultime tre gare i bianconeri hanno conquistato un solo punto. Guai a parlare di crisi, ma il match col Novara assume a questo punto notevole importanza. Anche perché poi ci saranno Hellas Verona (seconda) al Del Duca e Cittadella (prima) in trasferta, due match non semplicissimi. Ecco allora che muovere la classifica al Piola diventa fondamentale per evitare di essere risucchiati nelle zone basse. L’Ascoli in trasferta non ha ancora vinto in questa stagione (due pari e una sconfitta) e anche domani dovrà fare a meno di due pezzi da 90 come Cacia e Giorgi. Sarà durissima, ma mister Aglietti vuole giocarsi le sue chance a viso aperto per regalare la seconda vittoria in campionato ai tifosi.

QUI NOVARA – Se disastroso è forse eccessivo, l’avvio di stagione del Novara sicuramente ha ribaltato tutti i pronostici di fine estate. I piemontesi sono – sulla carta – una delle squadre più forti del torneo, ma i soli 5 punti conquistati finora valgono ai gaudenziani l’ultimo posto in classifica con Vicenza, Trapani e Latina. Il percorso del Novara fin qui è dai due volti: 4 sconfitte in 4 partite fuori casa, ma tra le mura amiche gli azzurri non hanno mai perso (una vittoria e due pareggi). Un dato che dà continuità ai risultati dello scorso anno: nelle ultime 11 partite al ‘Piola’, il Novara ha totalizzato 6 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta (ai playoff contro il Pescara – poi promosso in A). In casa dunque la truppa di Boscaglia è temibile e i piemontesi faranno di tutto per riscattare gli ultimi due ko consecutivi a La Spezia e Benevento (entrambi per 1-0).

I PRECEDENTI – Sono 6 i precedenti in Piemonte – tutti in serie B – tra Novara e Ascoli, con i piemontesi avanti per 4 successi a uno. L’unico exploit bianconero risale alla prima gara assoluta tra le due squadre: stagione 1972/73, il Picchio si impose 3-1 con reti di Campanini, Gola e Macciò. La stagione successiva il Novara si riscattò con lo stesso punteggio, poi unico pari a reti inviolate nel 1976/77. Con un balzo di oltre trent’anni arriviamo ai giorni nostri: doppio 1-0 nel 2010/11 e nel 2012/13 (anno della retrocessione dei bianconeri), 2-0 invece la scorsa stagione con reti di Gonzales e Faragò. L’ultima rete dell’Ascoli al ‘Piola’ è dunque quella di Massimo Silva nel 1973/74 realizzata dopo appena 60 secondi. Poi i restanti 89’ a secco di quel match e zero reti anche nelle successive quattro gare: dopo 449’ di astinenza, per l’Ascoli è arrivato il momento di tornare a fare gol a Novara.

I CONVOCATI – Sono 22 i bianconeri partiti già ieri per il Piemonte. Assenze pesanti per mister Aglietti: ancora out Cacia e Giorgi, Hallberg è ancora in nazionale e Manari non è partito causa febbre.

Portieri: Lanni, Ragni, Venditti

Difensori: Almici, Augustyn, Cinaglia, Felicioli, Gigliotti, Mengoni, Mignanelli, Pecorini

Centrocampisti: Addae, Bianchi, Carpani, Cassata

Attaccanti: Favilli, Gatto, Jaadi, Jallow, Lazzari, Orsolini, Perez

LA TERNA ARBITRALE – Arbitro dell’incontro sarà Luigi Nasca della sezione di Bari. Ultime sfide poco fortunate per l’Ascoli con il fischietto: Nasca ha già diretto quest’anno il match di Coppa Italia al Del Duca contro il Lecce (vittoria per 9-8 ai rigori dei salentini), mentre lo scorso anno arbitrò due volte il Picchio in trasferta contro Virtus Lanciano e Salernitana (Ascoli sconfitto in entrambi i casi per 2-0) e al Del Duca contro il Vicenza (1-2 per i biancorossi). A coadiuvarlo Emanuele Prenna della sezione di Molfetta e Chrisitan Rossi della sezione di La Spezia. Quarto Ufficiale Riccardo Annaloro della sezione di Collegno.

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