C’è stata ”una nota stonata” durante la visita del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ad Arquata del Tronto lunedì scorso secondo il consigliere regionale di Fi Piero Celani: ”Ci aspettavamo tutti la presenza del governatore Ceriscioli, ma non solo si è registrata la sua ”ingombrante assenza” ma anche quella dell”assessore Anna Casini, ascolana ed eletta nel Piceno. Nessun rappresentante della Regione Marche è stato presente alla visita di Tajani”, osserva l’esponente dell’opposizione, mentre il giorno prima, nel Maceratese, Tajani era stato accompagnato dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo che l’assessore Angelo Sciapichetti.

”Mi viene un dubbio – dice Celani -, non è che per la Regione Marche il terremoto di Arquata, che ha avuto frazioni interamente distrutte e decine e decine di vittime, è di serie B, (alla pari di tanti altri problemi del Piceno), rispetto a quello che ha colpito altri territori marchigiani? Mi auguro di sbagliare, anche se a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”. Ad ogni modo, conclude, la presenza di Tajani nelle zone del cratere sismico ”è stata ancora una volta la dimostrazione tangibile di quanto il presidente Tajani, con il suo pragmatismo, abbia preso a cuore, a differenza di tanti altri, il problema dei cittadini e delle imprese che hanno visto messo in discussione a causa del sisma, e in pochi secondi, il loro futuro”’.

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