Centrale gas, secondo ricorso annullato dal Tar: out “Ambiente e Salute nel Piceno”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E siamo a due. Due ricorsi annullati dal Tar delle Marche per scadenza dei termini. Si viene  a sapere oggi che anche l’istanza dell’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno è stata dichiarata perenta (estinta), dal Tribunale amministrativo di Ancona. E sembra siano scaduti i termini pure per opporsi alla decisione del collegio giudicante. Non c’è più tempo, dunque, sia per il ricorso dei Comuni di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, sia per quello di Ambiente e Salute nel Piceno.

La speranza per i contestatori della Centrale del Gas (tutte le forze politiche e varie associazioni) resta appesa al ricorso del Movimento 5 Stelle, che non è estinto.

I tre ricorsi sono stati intentati per l’annullamento del decreto n. 166, emesso dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in data 19 giugno 2014. Con tale decreto è stato dato l’assenso alla compatibilità ambientale del progetto presentato dalla Gas Plus Storage Srl, relativo alla centrale di gas naturale in strato da denominarsi “San Benedetto Stoccaggio”.

A quanto pare, i termini per i ricorsi sono scaduti ad ottobre 2015. I Comuni di San Benedetto e Monteprandone sono difesi dall’avvocato Maria Raffaela Mazzi, l’Associazione Ambiente e Salute da Stefano Quevedo.

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