SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Consiglio di Stato ha dunque rigettato il ricorso del centrosinistra sul premio di maggioranza attribuito all’amministrazione Piunti.  E ha condannato gli appellanti al pagamento, pro quota in favore del Comune di San Benedetto del Tronto e degli appellati, di spese e onorari, che liquida in complessivi 5mila euro oltre agli accessori di legge.

Il ricorso è stato firmato da Paolo Perazzoli, Antimo Di Francesco, Antonio Capriotti, Maria Rita Morganti, Federica Michelangeli, Gianluca Pompei, Vinicio Liberati, Marco Curzi, Francesco Neroni, Flavia Marcella Mandrelli, Marco Calvaresi e Simona Di Battista.

Tra le motivazioni espresse dai giudici per respingere il ricorso c’è questa: “Non si ravvisano ragioni per discostarsi dal consolidato indirizzo che intende come soglia minima per l’attribuzione dei seggi la cifra del 60% di cui all’art. 73, comma 10, del d.lgs. nr. 267/2000”.