SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della minoranza sulla proclamazione degli eletti, la cosiddetta anatra zoppa. In Consiglio comunale ogni pedina rimarrà al proprio posto: il sindaco Pasqualino Piunti potrà continuare a governare con 15 consiglieri, otto dei quali attribuiti con il premio di maggioranza. L’opposizione resta con nove consiglieri.

Se fosse passata l’anatra zoppa sarebbero usciti dal Consiglio comunale Stefano Muzi e Mariadele Girolami di FI, Emidio del Zompo e Antonella Croci di SiAmo San Benedetto, Gianni Balloni di Fratelli d’Italia, Gabriele Pompili, Brunilde Crescenzi e Carmine Chiodi della lista di Piunti.

Sarebbero entrati in Consiglio Tablino Campanelli di San Benedetto per San Benedetto, Marco Calvaresi del Pd (fu eletto nella civica Mps), Fabrizio Capriotti dell’Udc, Francesco Neroni di Articolo Uno (fu eletto con Rinnovamento e Progresso), Pasqualino Marzonetti, Federica Michelangeli, Gianluca  Pompei del Pd e Barbara Sanavia di Ripartiamo da Zero.

Gli esponenti di maggioranza sono stati difesi dall’avvocato Andrea Galvani. La minoranza  dall’avvocato Antonio Salerno. Il Comune è invece stato difeso  dall’avvocato Marina Di Concetto.