Ceroni chiama Piunti per ricucire lo strappo con Forza Italia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Con Remigio Ceroni mi sento spesso, la telefonata di lunedì 20 marzo non è stata un evento straordinario”. Il sindaco Pasqualino Piunti nella tarda mattinata di lunedì 20 marzo ha riunito i capigruppo per parlare della mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Bruno Gabrielli (FI). A parte il capogruppo azzurro, Valerio Pignotti, tutti d’accordo nella volontà di votare nel consesso del 25 marzo la sfiducia al presidente del Consiglio. Poi ha ricevuto la telefonata di Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia.

“A Ceroni – spiega Piunti – ho riferito la posizione dei capigruppo (ad esclusione di Pignotti). E cioè che la mozione di sfiducia non è un’azione politica contro Forza Italia, ma un’operazione nei confronti dell’operato di Gabrielli. Nessuno ce l’ha con il partito di Berlusconi”.

Martedì 21 marzo alle 18,30 la maggioranza si riunisce per parlare di nuovo della mozione. “Sono a disposizione – ancora il sindaco – per vedere se ci sono le possibilità di un chiarimento, ma la firma di 12 consiglieri di maggioranza penso sia di per sé una volontà chiara”.

Sabato 25 marzo si vota il bilancio, qualche timore? “Nessun timore. Auspico che lo votino tutti”. Dopo la presa di posizione di Stefano Muzi di Forza Italia, Piunti dorme tra quattro guanciali MUZI: “VOTERO’ IL BILANCIO”

Entro giovedì 23 marzo arriveranno in Riviera Ceroni e il consigliere regionale Piero Celani. Incontreranno gli azzurri di San Benedetto per stabilire la linea da tenere nel Consiglio sul bilancio.

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