Chiusura del centro storico, 500 firme raccolte da Casapound

Una petizione popolare è stata protocollata ieri negli uffici del Comune di Ascoli Piceno.

L’iniziativa intrapresa da CasaPound è arrivata sulla scrivania del sindaco corredata da circa 500 sottoscrizioni tra banchetti e firme online.

Un grande successo popolare – commenta Luca Angelini, portavoce del movimento – a dimostrazione di quanto sia sentita la tematica da cittadini e commercianti”

Abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione i problemi che comportano: una chiusura esasperata del centro, lo strapotere della Sa.Ba ormai padrona della città, l’inutilità dei varchi elettronici, le assurde sanzioni ai commercianti, l’abusivismo degli extracomunitari. Come noi la pensa una grande fetta di ascolani, e questa petizione lo dimostra: 500 firme in tre soli banchetti in meno di 2 mesi.”
“Confidiamo in una inversione di tendenza degli amministratori altrimenti Ascoli diverrà un desertico e polveroso museo dove farsi i selfie – conclude Angelini – il tutto a vantaggio dei centri commerciali che ormai hanno sostituito la città e la sua vitalità. Noi non ci arrendiamo e difendiamo Ascoli.” 
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