“Ciao piccola, scusa se siamo arrivati troppo tardi”

I funerali che si sono svolti poco fa nella palestra di Monticelli sono stati a dir poco struggenti.

Gremito l’impianto sportivo, tantissime persone fuori per dare l’ultimo saluto alle vittime del terremoto.

Da lacrime agli occhi una lettera lasciata da un vigile del fuoco sulla bara di Giulia, bimba che non è riuscita a salvarsi dal disastro di mercoledì notte. Giulia è la sorella di Giorgia, che invece è stata tratta viva fuori dalle macerie di Pescara del Tronto dopo essere rimasta intrappolata per 16 ore. 

“Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa se siamo arrivati troppo tardi, purtroppo avevi già smesso di respirare. Ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì. Quando tornerò a casa mia, a L’Aquila, saprò che c’è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai mai conosciuto. Ti voglio bene”.

 

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