Cna, il Piceno leader nell’export dell’agroalimentare

ASCOLI PICENO – Produzioni tipiche e di eccellenza. Il Piceno nel 2018 diventa leader della Regione per quanto riguarda l’export, come rilevano i dati del Centro studi della Cna delle Marche elaborati per la Cna Picena. Nella prima metà del 2018 la filiera agroalimentare della provincia ha infatti esportato per oltre 35 milioni di euro, il 3,8 per cento in più rispetto allo stesso semestre 2017.  Nello stesso periodo, nelle Marche, l’export dell’agroalimentare è calato del 2,3 per cento. L’incidenza della provincia sull’export agroalimentare regionale passa così da 19,1 a 20,3 per cento in un solo anno. “Sostenere questo percorso virtuoso fatto di turismo, agroalimentare e artistico – spiegano Luigi Passaretti e Francesco Balloni – presidente territoriale e direttore generale della Cna di Ascoli – è stata in questi anni la nostra missione e continuerà ad esserlo nel 2019.

Nei primi nove mesi del 2018 le imprese dell’agricoltura calano nella provincia di Ascoli Piceno (-35 unità pari a -0,9%) ad un ritmo inferiore a quello della perdita di imprese del settore nelle Marche (-1,6%). Le imprese attive nelle produzioni alimentari (“Industrie alimentari”) crescono invece di 5 unità (+1,7%) quindi assai più che nella regione (+0,2%). 

Le imprese attive nelle attività dei servizi di ristorazione (comprendenti ristoranti, gelaterie e pasticcerie, catering, mense e bar) crescono nella provincia di 21 unità pari al +1,5%, dato ancora una volta superiore a quello regionale (+0,6%).  

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