Coldiretti Marche, boom del fresco nel carrello: +6,5%
ANCONA – Nel carrello dei nostri corregionali vince sempre di più la stagionalità. Secondo gli ultimi dati della Coldiretti Marche, infatti, è sempre più crescente l’attenzione al cibo, meglio se a chilometro zero e acquistato direttamente dagli agricoltori che fanno la vendita diretta.
Il tutto è, altresì, motivato da cura verso l’ambiente e per l’alimentazione.
E’ stato pubblicato quest’oggi il Rapporto Coop 2019. Lo studio sottolinea la crescita del 6,5% del reparto del fresco rispetto a tutto il comparto alimentare.
Quella marchigiana è una delle migliori performance italiane, dietro solo a Basilicata, Abruzzo e Sardegna.
In termini di incidenza sulle vendite il primato assoluto va a frutta e verdura che rappresentano quasi il 30% del totale, seguite da macelleria e polleria (21,9%), formaggi (17,0%) e salumi (15,5%).
Un fenomeno legato alla dieta alimentare e ai nuovi trend nutrizionali che premiamo frutta e verdura.
Nelle Marche, secondo una rielaborazione Coldiretti su dati Istat, la percentuale delle persone che mangiano almeno una volta al giorno frutta o verdura è aumentata. Il 57%, ad oggi, mangia almeno un frutto al giorno (era il 56% nel 2009) mentre il 48% fa altrettanto con la verdura (45% nel 2009).
“Le buone abitudini a tavola si incontrano con le buone pratiche di produzione tipiche degli agricoltori dei mercati di Campagna Amica – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – Appuntamenti di economia e socialità che stanno prendendo sempre più piede nelle nostre città in virtù del loro essere garanzia di qualità, salubrità e di tutela ambientale”.
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