ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle si prepara al voto comunale di maggio iniziando a svelare i primi nomi della compagine che si candida a guidare l’Amministrazione comunale. Il candidato Sindaco sarà Massimo Tamburri, che ci riprova dopo la sua prima esperienza nel 2014. « In tanti ci chiedono cosa faremo per il voto di maggio. Le nostre nomine non sono ancora ufficiali perché serve la certificazione ufficiale per statuto però abbiamo fatto delle scelte» dice il candidato Sindaco in pectore « In qualche settimana tutto sarà ufficializzato. Ragioniamo su una squadra di assessori di livello per avere persone competenti, cosa che non è successo negli ultimi anni» dice Tamburri  « C’è stato dilettantismo imbarazzante sulla valorizzazione del Centro storico: vanno creati eventi di livello e cercare di ricreare quella vita di comunità che si è persa. Anche per i candidati consiglieri cerchiamo persone interessate ad un’esperienza unica immaginando un percorso di formazione per chi vorrà essere dei nostri» aggiunge il candidato Sindaco « Nelle altre coalizioni non stiamo vedendo niente di nuovo, sono tutte persone già viste e che hanno portato la città alle corde, con una mole di problemi che non si sono risolti. La cosa vale anche per la sinistra e sarà difficile confrontarci con loro, perché non hanno credibilità e competenza. Vedremo quanto incideranno nuove misure come il reddito di cittadinanza e vorremmo realizzare anche un centro dell’accoglienza».

Il primo nome candidato Assessore è Amedeo Pancotti, direttore del dipartimento di Oncologia dell’ospedale “Mazzini” di Teramo. Tamburri aggiunge che si occuperà di qualità della vita e di tematiche ambientali. Lo stesso Pancotti aggiunge che  «Bisogna puntare molto sulla multidisciplinarietà  e sul lavoro di gruppo come si fa negli Stati Uniti. Quando mi è stato detto che si sarebbe lavorato in questo modo, ho aderito subito» dice Pancotti «La sanità deve essere un problema territoriale e bisogna portare l’ospedale nelle case, garantendo un adeguato livello di assistenza.  Bisogna puntare anche sul ripopolamento delle montagne che si stanno svuotando nel post-sisma, perché i ragazzi preferiscono vivere sulla cost.» dice il candidato Assessore « L’ambiente è la causa del mio lavoro perché non vorrei curare le persone a causa dei problemi che si creano con l’inquinamento. E’ importante collaborare con l’azienda sanitaria, visto che molti ascolani vanno a curarsi a Teramo e bisogna pensare come integrare il discorso della prevenzione. L’Asur non può decidere senza conoscere cosa pensano gli abitanti del nostro territorio».