COMUNE Un bilancio 2017 lacrime e sangue

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tagli a tutti i settori comunali. Il neo dirigente ai Servizi finanziari, Antonio Rosati, appena insediato si è messo a lavorare alla manovra finanziaria 2017: per chiudere i conti in pareggio dovranno stringere la cinghia la cultura, il turismo, lo sport, le politiche giovanili, l’ambiente, la scuola, il commercio e via discorrendo. Ma anche i lavori pubblici: sembra che non ci sarà il piano straordinario per la manutenzione stradale chiesto dal gruppo consiliare di Forza Italia. Persino il sociale subirà ritocchi, seppure meno consistenti. Il Consiglio comunale per l’approvazione della delibera andrà convocato entro il 31 marzo.

Andrea Traini, assessore al bilancio: “Dobbiamo dire le cose come stanno: dovremo essere molto parsimoniosi, apportando tagli a tutti i settori. Da qualche settimana stiamo facendo riunioni interne per arrivare, infine, alla quadratura del cerchio. Ancora non sono state assunte decisioni definitive, ma sappiamo che ci sarà qualcosa da rivedere anche nel sociale: non possiamo togliere tutto a cultura, turismo e scuola”.

E veniamo al piano straordinario per la manutenzione stradale, chiesto dal gruppo consiliare di Forza Italia. “Nell’ambito del documento economico – dice ancora Traini – si dovrà vedere quello che si potrà accogliere. Nell’immediato non potranno essere fatti grandi interventi, andranno diluiti nel tempo”.

C’è poi il capogruppo di FI, Valerio Pignotti. Farà una richiesta ufficiale in merito alla certificazione antisismica dei plessi scolastici. “Per quanto riguarda i certificati antisismici – conclude Traini –  dovrà essere convocata una riunione ad hoc, ma vanno considerati gli investimenti che tale operazione comporterebbe. Comunque, i tecnici del Municipio assicurano che le scuole sono in buone condizioni”.

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