ASCOLI PICENO – Si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo dei Capitani il convegno dal titolo “Aree interne, calamità naturali: ricostruiamo il futuro” promosso dal settore Enti Locali di Forza Italia a cui hanno partecipato sindaci ed amministratori locali delle quattro regioni colpite dal sisma. Marcello Fiori, coordinatore degli enti locali di Fi, a conclusione dell’incontro ha dichiarato: “La situazione delle quattro regioni colpite dal terremoto è insopportabile. Ad oltre dieci mesi dal sisma, i cittadini, le imprese e le attività produttive agricole si trovano in una situazione drammatica: sono ancora circa 40 mila i sopralluoghi di agibilità sugli edifici da effettuare; meno di 500 persone sono alloggiate nelle promesse casette di legno. Su oltre 4 mila casette necessarie ne sono state consegnate circa il 5 per cento. Altro clamoroso ritardo – ha aggiunto Fiori – è quello che riguarda la rimozione delle macerie. Su oltre 1 milione e 87 mila tonnellate ne sono state rimosse soltanto 71 mila. Infine sono migliaia le attività produttive in attesa di una delocalizzazione per riprendere la propria attività”.

Per Forza Italia, sono numeri di un fallimento che sta mettendo in ginocchio l’economia e la possibilità stessa di costruire un futuro alle splendide comunità dell’Italia centrale: ”E’ necessario – continua Fiori – che il Parlamento intervenga con grandissima urgenza per rimuovere gli errori relativi alla gestione di questa tragedia: si dia fiducia e potere ai sindaci che, sostenuti dal Governo centrale, attraverso il Dipartimento alla Protezione civile, devono diventare protagonisti della gestione di questa fase emergenziale e del progetto di ricostruzione eliminando inutili e farraginosi passaggi burocratici rappresentati dalle competenze confuse delle Regioni e dell’Ufficio del Commissario alla ricostruzione”.

Anche il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani è intervenuto telefonicamente all’incontro ribadendo che il Parlamento Europeo ha consentito la messa a disposizione, già dal prossimo mese di agosto, di un miliardo di euro di fondi comunitari per la ricostruzione delle terre danneggiate dal terremoto dell’agosto 2016.