Dai primi accertamenti e dalla ricostruzione fatta da Gianluca Agostinelli, 29enne ascolano conosciuto nel panorama musicale locale, il ragazzo di origine africana è stato ritrovato nel casolare avvolto da due piumoni, avvalorando l’ipotesi che sia morto nel sonno mesi fa mentre cercava di ripararsi dal freddo.

Nella stanza, inoltre, è stato ritrovato un plico di documenti sui quali compare il nome Mustafà, presumibilmente quello del ragazzo deceduto. Il corpo mummificato non mostra segni di violenza, lasciando decadere la pista delittuosa. Gli agenti, incaricati di ricostruire gli ultimi istanti di vita del giovane, propendono per avvalorare la morte in circostanze naturali.

È inoltre ipotizzabile che quel casolare venisse sfruttato da altre persone, avendo rinvenuto in altre stanze pacchi di pasta, un fornello e una padella.