ASCOLI PICENO – Il tecnico bianconero Serse Cosmi commenta così il pari contro il Pescara nell’ultima gara casalinga del 2017, terzo 1-1 consecutivo da quando siede sulla panchina dell’Ascoli.

“Avanti a suon di 1-1? E’ vero, ma sono tre pareggi abbastanza diversi uno dall’altro. L’approccio non è stato quello che volevo, ma abbiamo creato diverse occasioni. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, noi forse siamo scesi in campo un po’ troppo spaventati e non siamo riusciti ad esprimerci. Dopo il gol subito in maniera abbastanza anomala però ci siamo ripresi. L’episodio di Perez? Se gioco con un attaccante che davanti la porta sviene, mi preoccupo per lui. Se cade da solo non può giocare a calcio, ma se non è così allora è rigore. Di certo un attaccante deve mettersi con il corpo tra il difensore e il pallone in queste occasioni. Nella ripresa comunque siamo tornati in campo bene, abbiamo espresso buona qualità di gioco. Di certo non straordinaria, ma questo è quello che possiamo fare adesso. Nel finale stavamo bene dal punto di vista fisico, ho avuto la sensazione che stessimo meglio del Pescara. Credo comunque che oggi ci sia mancato un pizzico di fortuna, forse ai punti meritavamo più noi. Occasione persa? Sì, come contro l’Entella. Purtroppo andremo a Brescia con una difesa rimaneggiata, credo che se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Dobbiamo raschiare tutto quello che possiamo fino a Brescia, poi inevitabilmente inizierà un altro campionato. Se qualcuno ci considera già morti farà un errore gravissimo, ve lo assicuro. Non siamo morti, è un gruppo pulito questo. Manca solo la vittoria. Nel finale sono andato sotto la curva perchè ho visto i ragazzi un po’ timorosi e invece così non deve essere quando si dà tutto. I tifosi stanno facendo il massimo, sono convinto che presto torneremo a gioire insieme“.