Crac Banca Marche, chiesto il rinvio a giudizio per 17 persone

ANCONA – Diciassette richieste di rinvio a giudizio per il crac miliardario della Vecchia Banca Marche e della controllata Medioleasing, per reati che vanno dalla bancarotta fraudolenta all’ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. Le conclusioni della Procura di Ancona sono state sottoposte a luglio al Gup Carlo Cimini che fisserà l’udienza entro 2-3 mesi. Fra gli ex vertici per i quali i pm chiedono il processo ci sono l’ex Dg di Bm Massimo Bianconi e gli ex presidenti Michele Ambrosini e Lauro Costa.

Rispetto ai 18 indagati che a gennaio avevano ricevuto l’avviso di chiusura delle indagini, i magistrati hanno sollecitato l’archiviazione completa delle accuse solo per l’ex vice direttore generale di Bm Leonardo Cavicchia. Mentre per Claudio Dell’Aquila (ex vice dg di Bm fino al 2009 e presidente del Cda di Medioleasing fino al 2013) la procura ha chiesto di archiviare gli addebiti relativi al default di Bm, e di rinviare il manager giudizio per le accuse relative a Medioleasing.

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