Crisi idrica, serbatoi chiusi di notte in tutta la provincia

ASCOLI PICENO – A causa della perdurante crisi idrica, la Ciip ha deciso di sospendere l’erogazione notturna dell’acqua in quasi tutto il territorio provinciale a partire da lunedì 14 gennaio e fino a nuovo ordine. L’acqua mancherà dalle 23 alle 6 ad Ascoli (Centro Urbano, Mozzano, Monticelli, Brecciarolo, Tofare, Via Piceno Aprutina, Via Napoli, Villa S. Antonio, Via III Ottobre, Via Spalvieri) Folignano, Maltignano, Acquasanta, Castel di Lama, Castignano, Colli, Spinetoli, Venarotta, Roccafluvione, Offida, Rotella, Acquaviva, Monsampolo, Monteprandone e alcune zone di San Benedetto ( Zona Ponte Rotto, Zona industriale Acquaviva, C.da Marinuccia e parte alta Zona Ascolani)

Come sottolinea il presidente della Ciip Giacinto Alati “Qualcuno dice che facciamo i furbi ma non è così. Aspettiamo che la situazione possa migliorare. Anche se sta piovendo e nevicando dovremo aspettare un anno e stare attenti a dare informazioni non facendo danni evitando che i turisti non vengano più nelle nostre zone” dice Alati “Questa è un’azienda ben organizzata con tanti investimenti a favore degli impianti di soccorso che possano sopperire alla mancanza d’acqua e garantire il minimo vitale. Con gli impianti non possiamo pensare che sia un metodo esaustivo ” dice il numero 1 della Ciip ” C’è siccità ma il sisma ha scoperchiato il pentolone ma ci stiamo attrezzando anche per altre zone come a San Benedetto. L’impianto di Castel Trosino sarà pronto entro la prossima estate ma intanto invitiamo sempre ad un uso intelligente dell’acqua”.

Quello che è certo è che l’effetto sisma ha peggiorato la situazione in alcuni bacini idrici, come quello di Foce di Montemonaco che aveva 600 litri secondo e adesso è 600. Il serbatoio in zona Annunziata ad Ascoli vedrà una riduzione della pressione ma non la sua chiusura totale.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Bertoni da Barbara D'Urso: "Volevano picchiarmi", la replica: "Non è vero"

Articolo Successivo

Ciclovia Adriatica: dal ministero 16,6 milioni per il progetto di fattibilità