Ascoli letteralmente invasa da turisti, già dalla mattinata, per la giornata di chiusura di Ascoliva Festival, con gli stand presi d’assalto da visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Con qualche comitiva proveniente addirittura da New York e dal Giappone anche nella giornata di ferragosto.

Una grande richiesta di olive all’ascolana, ma anche la voglia di degustare gli altri 20 piatti ticipi locali ha contraddistinto il continuo flusso di turisti che ha accompagnato le due giornate conclusive del festival.

Ascoliva, quindi, ha raggiunto pienamente l’obiettivo di consacrare Ascoli come capitale mondiale dell’oliva, con un successo decretato dai numeri, con l’evento che ha fatto da fulcro, in questi giorni, anche per quel che riguarda l’attrattività del capoluogo piceno anche nel post ferragosto.

Molto apprezzato dai visitatori – oltre alle degustazioni di alta qualità – il Giardino dell’Oliva, ovvero il giardino comunale, allestito per l’occasione con tavoli e sedie per mangiare in un’atmosfera unica.

Grandi riscontri anche per il programma culturale che ha visto tra i temi protagonisti l’oliva e il vino piceno, l’olio e l’oliva in salamoia, con incontri-degustazioni coordinati dal professor Leonardo Seghetti che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito, grazie anche alle presenze del nutrizionista Rai Mauro Mario Mariani, dell’esperto di olive da mensa Mario De Angelis e dei sommelier del Consorzio tutela vini piceni.

Ed ora, dopo questa edizione, Ascoliva Festival conferma a pieno la sua possibilità di essere scelto, dopo la candidatura, come evento miglior evento gastronomico italiano del 2015.