Dal 30 giugno torna l’appuntamento con Jazzap

Dal 30 giugno al 30 luglio, torna JazzAP, il Festival diffuso che abbraccia tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno, dalla riva del mare alle montagne, dai borghi alle città. Tanti i nomi in cartellone per una seconda edizione che si amplia, offrendo un ampio programma di musica jazz con nomi italiani e internazionali: Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Yellowjackets, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Mario Tozzi con Enzo Favata, Joe Barbieri e molti altri. Dopo il successo dell’anno scorso, JazzAP quest’anno si rinnova ampliando l’offerta di spettacoli e concerti: oltre 30 appuntamenti distribuiti in 30 giorni, tra 12 comuni sparsi nel territorio del Piceno, creando così una mappa di luoghi e paesaggi ricchi di interesse paesaggistico ed enogastronomico.

Un tesoro, quello della provincia di Ascoli, tutto da vivere e da scoprire. Forte anche della lunga esperienza alla guida del Cotton Jazz Club Ascoli, il direttore artistico Emiliano D’Auria, grazie alla collaborazione e al supporto del Comune e della Provincia di Ascoli, ha disegnato un ricco programma che prevede concerti serali che popolano piazze, ma anche musica itinerante che percorre le strade e i vicoli, eventi culturali, tramonti in spiaggia, magie musicali tra le vette dei Monti Sibillini, senza rinunciare ad escursioni e attività collaterali. Tutto il programma su https://www.jazzap.it/

“C’è una dimensione più ampia con un punto di riferimento per il centro Italia. L’aspetto fondamentale è che questo territorio crea un festival diffuso dove con il Jazz promuoviamo le aree interne e la costa. Emiliano D’Auria aveva questa idea che poi abbiamo sostenuto. Ascoli metromontana va avanti e questo progetto è importantissimo per il nostro territorio” spiega il Sindaco Marco Fioravanti. “Iniziativa che nasce dal marchio di fabbrica del Cotton Club, un genere che è qui da decenni. I nomi sono straordinari. Sforzo, professionalità e passione sono fondamentali messi a disposizione da Emiliano D’Auria” dice l’assessore Donatella Ferretti.

“Ci sono già comuni che si sono ricandidati per il prossimo anno. Puntavamo a fare le cose con calma ma il lavoro da fare è immane e questa macchina inizia ad essere impegnativa- dice Emiliano D’Auria- Ci saranno concerti importanti e tante iniziative che fanno dialogare il territorio. Ho voluto fare un festival diffuso che arricchisca il territorio coinvolgendo tanti Comuni, per raccontare le varie ambizioni e portare la bellezza in vari Comuni. E’ un esperienza bellissima”. Il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani sottolinea che “Questo festival si arricchisce con nomi eccellenti e sicuramente andrà a crescere con nuovi nomi di livello”. L’assessore alla Cultura di San Benedetto Lina Lazzari evidenzia che “Fino a poco tempo fa nessuno ci avrebbe scommesso su queste iniziative. Portare avanti la possibilità di raccogliere un territorio con eventi culturali e turistici sia un idea necessaria per tutti” mentre l’assessore alla Cultura di Acquasanta Elisa Ionni sottolinea che “Il jazz è considerata musica d’élite, ma la sua matrice è diversa perché nasce come musica del popolo.  E’ un idea che mi piace , speriamo di condividere esperienze non solo musicali ma anche di condivisione”. Enrico Diomedi dell’ex Comitato Ascoli & Piceno 2024 sottolinea che “Il progetto continua, visto che bisogna continuare a promuovere il territorio. Il progetto del Comitato continua e supporta tutte le iniziative che si renderanno necessarie”  “Conta quello che si fa, sotto tutti gli aspetti.Abbiamo fatto un investimento sul festival perché ne condivide le linee di qualità- aggiunge il Sindaco di Offida Luigi Massa – Il jazz è un motore di condivisione che si sposa con la caratteristiche delle nostre città e borghi”. “Stiamo imparando a lavorare insieme come territorio. E’ un festival di un intero territorio e sapremo dimostrare sempre tanto” dice il Sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi. “Fare un festival diffuso è fondamentale per il territorio e il Sindaco Fioravanti ha fatto bene a pensare a tutto il territorio coinvolgendolo” aggiunge il Sindaco di Force Amedeo Lupi. “Avere un calendario di questa portata, aiuta a vendere bene il territorio. Alzeremo il numero dei turisti che saranno qui” dice il primo cittadino di Castignano Fabio Polini. “Avere il jazz nei nostri borghi è qualcosa di fantastico” ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Monteprandone Antonio Riccio.

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