Il campione internazionale Mounir Lazzez ha deciso di scegliere il Piceno per portare nel territorio il suo coaching d’élite. Il 38enne tunisino, una vera icona degli sport da combattimento ha lasciato Dubai per raggiungere la provincia di Ascoli. Qui terrà allenamenti individuali e personalizzati rivolti a principianti e atleti agonisti di ogni età. L’ex atleta UFC, specialista nello striking e coach internazionale, ora insegnerà presso L’Officina dello Sport di Ascoli Piceno (via dei Platani 51, zona Monticelli) e la Fit Express di San Benedetto (corso Mazzini 264), offrendo ad appassionati e sportivi della provincia di Ascoli, ma anche di quelle limitrofe, un’opportunità unica. Ovvero la possibilità di allenarsi con un professionista di livello mondiale. Le sessioni private individuali e i programmi personalizzati riguardano MMA (Mixed Martial Arts), Muay Thai & Striking professionale, Boxe, Strength & Conditioning, Dimagrimento & trasformazione fisica, Fitness personalizzato per tutte le età e i livelli. Ogni sessione chiaramente modellata sulle singole esigenze, partendo dai principianti fino a sviluppare programmi di allenamenti riservati a veri agonisti. Nel mese di ottobre ad accoglierlo e a dargli il benvenuto in città era stato il sindaco Marco Fioravanti. Dopo essere stato il primo atleta proveniente da un paese arabo a combattere nella Ufc, è stato premiato a Las Vegas con il prestigioso Fight of the Night. Nel 2015 è stato campione del mondo Welterweight Desert Force. La sua nuova sfida è cimentarsi nel coaching dove ha maturato 15 anni di esperienza mettendo la sua esperienza sportiva al servizio sia di principianti che di atleti professionisti. Per info e contatti: +39 3514737948 – @mounirlazzez (Instagram).

«Porto nelle Marche lo stesso livello di coaching che ho utilizzato con atleti professionisti in tutto il mondo – spiega Mounir Lazzez -. Voglio condividere qui tutto ciò che ho imparato combattendo in giro per il mondo. Sono arrivato per costruire, motivare e aiutare le persone a diventare la migliore versione di sé. Ascoli mi ha dato subito una sensazione speciale. Ho sentito che qui potevo davvero fare la differenza. Ascoli e San Benedetto sono due città con una comunità forte. Vedo tanta energia positiva e persone con grande passione per lo sport. Sento che posso dare molto, condividendo tutto ciò che ho imparato nella mia carriera internazionale. Oggi la mia motivazione è insegnare. Ho vissuto la vita dell’atleta ai massimi livelli, e ora voglio trasmettere la mia esperienza agli altri. Che si tratti di migliorare la forma fisica, imparare a combattere o trasformare il proprio corpo, penso che aiutare le persone mi darà la stessa soddisfazione che provavo combattendo davanti a migliaia di fan».