ASCOLI – C’è un palazzo nel centro di Ascoli, tra Rua dei Cocchieri e Via Cairoli che si trova in stato di completo abbandono ormai da 5-6 anni. Le impalcature ricoprono la struttura da molto tempo, ma di lavori in corso non se ne vede l’ombra. I residenti e i commercianti delle attività situate nelle vicinanze del palazzo evidenziano che le impalcature sulla struttura risalgono a circa 5-6 anni fa, dunque ben prima degli eventi sismici del 2016 e 2017.  Anche il tetto del palazzo è crollato tempo fa e pare che non sia mai stato sistemato. Un passaggio è stato costruito a ridosso della rua per consentire il passaggio pedonale, ma tutta la via sembra in stato di quasi totale abbandono. Sui muri, alcuni graffiti la fanno da padrone mentre da un terrazzo adiacente all’impalcatura c’è una pianta che non è mai stata tagliata e sta interessando, con le sue foglie, la via sottostante. Tanto per dare un ulteriore “tocco” di abbandono alla situazione, molti sacchi della raccolta differenziata stazionano sotto l’impalcatura per diversi giorni diventando, molto spesso, banchetto preferito per  i grandi topi che vi fanno visita. Anche il manto stradale è dissestato in molti punti e alcuni sampietrini sono stati divelti rendendo il tutto assolutamente non consono ad una città artisticamente rilevante come Ascoli.

Spostandosi in un’altra zona centrale, sono altrettanto pessime le condizioni in cui versano le due villette che si trovano in Via Ricci, la strada che collega il centro storico alla zona dell’Annunziata. Queste case sono dimenticate da decenni. Come evidenzia il Coordinamento antidegrado per Ascoli « Abbiamo segnalato il fatto in varie occasioni, anche all’Urp del Comune di Ascoli, ma ancora nessuno ci risponde. Eppure, oltre allo sconcerto per lo stato di degrado, ci sembra vi sia anche un aspetto che potrebbe avere una qualche relazione con l’incolumità pubblica. Ci chiediamo infatti se non siano opportune e forse anche urgenti alcune opere di messa in sicurezza del portico, con adeguate puntellature» dice il Coordinamento « Vista anche l’adiacenza di quella struttura alla carreggiata stradale. Del resto ricordiamo anche che quella zona, per un certo periodo, è stata anche transennata. Perché poi quelle transenne sono state rimosse? Se la nostra percezione è sbagliata, perché qualcuno non ce lo spiega?».