Dehors, città divisa in sei zone. Piunti incontra la Soprintendenza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La bozza del regolamento sui dehors è arrivata sul tavolo del soprintendente delle Marche Carlo Birrozzi e dell’architetto Miriam Pompei. Gli uffici comunali hanno predisposto la bozza del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico dividendo la città in sei zone: quelle più vincolate sono i centri storici A1 e A2, che corrono dal Paese Alto alla rotonda Giorgini dove i vincoli sono molto rigidi. Ai bar vengono concessi gli ombrelloni e pedane ridotte, sul modello di Ascoli e Grottammare.

A mano a mano che ci si allontana dal centro i vincoli si allentano, fino ad arrivare nei quartieri  Ragnola e Agraria  dove all’esterno dei locali sono consentiti gazebo chiusi, a condizione che non vengano aumentate le volumetrie. Laddove si prefigurino nuove cubature è necessaria l’autorizzazione edilizia.

Nella mattinata di martedì 3 luglio 2017 l’architetto Pompei ha ricevuto il pubblico nel Municipio di viale De Gasperi. Ha fatto una visita di cortesia al sindaco Pasqualino Piunti (foto) per proseguire il rapporto di collaborazione. La Soprintendenza dovrà dare risposta al Comune sulla bozza di regolamento per l’occupazione del suolo pubblico.

Sembra di capire che l’elaborato inviato ad Ancona abbia rispettato in larga parte le prescrizioni della Soprintendenza. Pertanto in autunno passerà in Consiglio comunale per l’approvazione.

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