Diego Monfredini trionfa al Festival Internazionale di cortometraggi “Frammenti”

Grande successo per il Festival Internazionale di cortometraggi “Frammenti” che ancora una volta ha stupito tutti per l’alta qualità dei lavori in concorso e per la rilevanza culturale dell’iniziativa. Si è aggiudicato il prestigioso “Premio Frammenti” per il miglior corto in assoluto, Diego Monfredini, con l’opera “Malatedda”. Il giovane regista piacentino ha colpito la giuria del Festival con un film di sei minuti, denso, carico di energia, accurato e misurato, la cui forza poetica ha espresso in maniera convincente uno stato in cui si inseriscono malessere e intenso vivere. “Malatedda” affronta il disagio psichico in maniera creativa, al lavoro hanno partecipato attori non professionisti e persone affette da disabilità, quasi a voler sottolineare il confine spesso labile e indistinto delle categorie sociali convenzionali. Il premio del valore di 800 euro è stato consegnato al regista dall’associazione Frammenti di Appignano del Tronto.

La giuria di qualità capitanata da Fabrizio Pesiri, direttore artistico del premio Libero Bizzarri, Loredana Antonacciappassionata cinefila, Tommaso La Selva dell’associazione Blow Up, Emanuele Verdecchia del Centro Giovani di San Benedetto, e Arianna Cameli, dell’associazione Frammenti, ha voluto riservare una Menzione Speciale per il corto d’animazione a “Scale (Bilancia)” di Amin Rahbar. L’opera sintetizza con estro e originalità l’evoluzione della società, da agricola ad industriale, e le conseguenze catastrofiche del progresso incontrollato con una efficace sintesi tra ritmo e grafica.Uno dei protagonisti principali del Festival Frammenti è stato, anche quest’anno, il pubblico presente in sala domenica 13 aprile; gli spettatori dopo aver visionato tutte le opere selezionate alla finale del Festival, hanno potuto votare il proprio vincitore e assegnare a Ezio Maisto per “La currybonara” il “Premio speciale del Pubblico” come miglior corto, del valore di 200 euro. Il video ha colpito per l’elemento interculturale e per il forte taglio ironico.

Giunto alla settima edizione, l’evento, organizzato dall’omonima associazione, rientra nel cartellone di “Sale” Festival dell’Unione dei Comuni vallata del Tronto, del progetto “Riappignano” con la collaborazione della Fondazione Carisap, e si è potuto realizzare anche grazie anche al sostegno della Regione Marche, del Comune di Appignano del Tronto e di Ondulit Italiana.

 

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