Il classe ’97 Federico Dimarco – presso la sede di Corso Vittorio Emanuele – questo pomeriggio ha incontrato gli organi di informazione.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto dopo il pareggio di Brescia?

“Per come abbiamo giocato sono due punti persi, per noi era importante vincere ma l’espulsione ci ha condizionato nell’ultima parte di gara, quindi alla fine un punto lo accettiamo di buon grado”.

Sulla corsia mancina hai disputato un’ottima gara e in settimana hai ricevuto tanti attestati di stima.

“Mi sono trovato molto bene su quella fascia, giocare con Jankto e Giorgi è un piacere per me. Sono contento degli attestati di stima ma io penso solo al campo per raggiungere il prima possibile il traguardo salvezza con la maglia dell’Ascoli”.

Quale aspetto credi possa fare la differenza per raggiungere la salvezza?

“Dobbiamo fare gruppo, tutti uniti raggiungeremo il nostro obiettivo. Anche grazie ai nostri tifosi, la cui mancanza si è sentita a Brescia, potremo agguantare la salvezza quanto prima”. 

Tanti cartellini e rigori a sfavore: eccesso di foga o ingenuità di una squadra molto giovane?

“Non penso, quando scendi in campo non lasci nulla al caso. Sicuramente però dobbiamo lavorare per migliorare questo aspetto che abbiamo analizzato anche con il mister”.

Sabato arriva il Como, che squadra ti aspetti di affrontare?

“Il Como sta vivendo un buon momento di forma, ma noi guardiamo in casa nostra e pensiamo a ripetere la prestazione di Brescia per portare a casa i tre punti”.