E’ uscito il 4 Aprile, su tutti i canali digitali musicali( Youtube, Amazon Music e Spotify), il singolo dell’ artista emergente ascolana, Grasel. Un produzione tutta ascolana, che,nonostante sia popolata da meno di 50 mila abitanti, sforna artisti di talento anno dopo anno; basta ricordare i vari Saturnino,Allevi, Dardust, la Rua,  che ormai sono diventati  il simbolo della creatività picena.

Ma dall’altra parte c’è  anche un mondo sconosciuto che ogni tanto sboccia e produce giovani talenti. Il 2021 è l’anno della conoscenza di una nuova artista, appena maggiorenne, proveniente dal mondo teatrale, attuale allieva di Gianluca Bessi, discepolo di uno dei più grandi attori italiani,  Gigi Proietti ma è anche l’anno  della rinascita  della musica e dello spettacolo; e proprio con questo augurio, che la Mad Production, nuova sezione dellaMad Events, società di organizzazione eventi con sede ad Ascoli, ha deciso di lanciare un nuovo progetto destinato alla produzione e alla promozione di artisti emergenti, dando ampio spazio a quello del territorio. Grasel è il nome del progetto che c’è dietro alla giovane artista ascolana Martina Tarquini, attrice, appassionata di musica, canto e della scrittura.

Durante il lockdown, costretta a rimanere in casa e impossibilitata a continuare gli studi teatrali, decide di concentrarsi sulla musica e di tirare fuori tutta la sua creatività. Una giovane donna, a tratti malinconica, moderna nello stile ma allo stesso tempo anacronistica per la raffinatezza della scrittura, diversa dai giovani di oggi, che invece sono sempre più orientati verso la  semplificazione dei concetti con  metafore banali e scontate.LA STANZA:La stanza, oltre ad essere un brano introspettivo e autobiografico, rappresenta il mondo ovattato che i giovani sono  costretti a subire in questo anno così difficile per tutti ma anche per  chi fa dell’evasione fisica e mentale il principale motore di vita.

Il brano, prodotto da Andrea Luzi e Caterina Tancredi e registrato presso gli studi di Music House, racconta la visione metaforica di un’ adolescente dopo un  amore finito evidenziandone  le diverse sfaccettature emotive. Come si può vedere nel  video, realizzato da Davide Valenti, racconta in metafora la presenza di quattro stanze mentali:quella romantica, (  all’interno del villino Verrucci di Force), quella caotica (simboleggiata dalla presenza di un  magazzino pieno di mobili incastonati l’uno sull’altro al punto di sovrastare la presenza dell’artista),quella artistica (la stanza dello studio di registrazione ) e infine, quella fanciullesca (all’interno della  camera da letto di una bambina).

Luoghi della mente e dell’anima tipici della gioventù, fatta di pregi e di difetti ma  anche con grandi capacità da esprimere, pronte ad esplodere, ma allo stesso tempo, ovattati, bloccati, da una situazione che non consente una via d’uscita. Le uniche soluzioni per evadere sono la mente e la fantasia, (nel video rappresentati dall’ultima scena, con l’artista che si trova in cima al grattacielo della città di Ascoli).

Il singolo è il primo di un lungo percorso creativo che Grasel sta intraprendendo per poter far conoscere il suo talento di autrice e  sta già lavorando alla scrittura di uno nuovo. In programma, quando le condizioni e i tempo lo permetteranno, anche un live promozionale così da farsi conoscere al grande pubblico non solo come interprete  dei suoi brani ma anche di cover rivisitate vicine alla sua musica.

CHI è GRASEL :Martina Tarquini classe 2002, è  una giovane cantautrice di 18 anni. Il suo background artistico è incentrato soprattutto sul teatro, attività intrapresa sin dall’ età di 8 anni. Con la passione per la scrittura, da due anni a questa parte ha iniziato ad interessarsi all’ arte musicale studiando da autodidatta,  chitarra, l’ukulele e  canto. Ma la sua vera vena artistica è la scrittura che riesce ad unire alla creatività musicale grazie alla sua intensa ricerca di sonorità nuove, unite alla vecchia scuola anni 60/70. Il suo genere può definirsi indie pop e il suo racconto è intimista ed esperenziale, che troviamo nel suo primo singolo, dal titolo LA STANZA.

l brano  nasce proprio dalla sua stanza privata, fatta di cassetti della memoria legati sia alle esperienze di vita che di formazione artistica. Un tuffo tra presente e passato, tra l’immobilità costrittiva che stiamo vivendo e la malinconia di un passato che non c’è più, con la forza e la voglia di evasione e di ricominciare tipica di una giovane donna.

Martina ha deciso di debuttare con un nome d’arte Grasel che nasce dall’unione della parola inglese Grass Eal che significa “anguilla d’erba”. Ma è anche un gioco di parole  nato dal gruppo dei suoi amici che  l’hanno definita “un’ anguilla che vibra e brilla” e lei stessa,  si sente rappresentata da questo alter ego artistico che definisce da un lato  subdolo, e pungente ma allo stesso tempo  luminoso e vibrante.Infatti, non si può definire solo autrice e cantautrice. Elementi che derivano dai suoi dieci anni di teatro e che hanno fatto di questa giovanissima ragazza, una persona camaleontica e poliedrica, a soli diciotto anni infatti, sa suonare benissimo la chitarra e l’ukulele.

LINK :https://www.youtube.com/watch?v=S0m7Fr95e24,

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