Edilizia, la salute sul lavoro nei cantieri edili parte da una formazione a regola d’arte

L’importanza della catena di gestione della sicurezza, rilevanza della collaborazione tra enti nel diffondere la cultura della formazione con riferimento alla patente a crediti alla conoscenza dei rischi della movimentazione manuale dei carichi e al corretto uso dei dispositivi antinfortunistica, la legittimità dei soggetti deputati a rilasciare le certificazioni e ad effettuare la formazione a norma di legge.

Ecco i punti fondamentali emersi nel corso dell’evento organizzato ad Ascoli Piceno da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche nell’ambito del ciclo di seminari sul tema “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili”. La rilevanza mediatica che stanno avendo in questi giorni i casi di discutibili corsi online offerti da sedicenti esperti evidenzia la necessità di riaffermare la rilevanza che tutti gli attori istituzionali pubblici e privati collaborino per far sì che di sicurezza nei cantieri edili non si parli sono dopo una tragedia ma che la prevenzione attraverso la formazione guadagni attenzione e considerazione.

“Gli 11 eventi che stiamo realizzando sul territorio toccando le 5 province marchigiane grazie ad avviso pubblico della Regione Marche – ha detto Elisabetta Grilli, Presidente di Edilart Marche – sono uno strumento per raggiungere più velocemente e con maggiore efficacia l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e delle tecnologie più avanzate per garantire elevati standard di sicurezza”. “Al contempo però – ha aggiunto Filomena Palumbo, Vicepresidente di Edilart Marche – la partecipazione dei referenti istituzionali come Alessandro Bono, Presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, Claudio Angelini, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Ast Ascoli Piceno e Paolo Chiappini, Coordinatore Spsal Ast Ascoli Piceno, i referenti delle associazioni di categoria Confartigianato e Cna, oltre a parti sociali, Cedam e Inail ci confermano che la filiera è unita e la catena di comando e di controllo sulle criticità dei cantieri edili guarda tutta nella stessa direzione”.

“Il valore aggiunto – ha detto Alessandro Migliore coordinatore di Edilart Marche nel corso della serata con oltre 70 corsisti presenti – è la connessione tra datori di lavoro, coordinatori per la sicurezza, preposti, RSPP, medici competenti e le istituzioni che possono prevedere misure apposite per combattere una piaga ancora lontana dall’essere sconfitta”. I dati indicano che nell’anno 2023 gli infortuni nel settore edile sono stati 1.424 con un aumento del 6,7% sull’anno precedente, per il 2024 nel periodo gennaio-agosto sono 936 le denunce di infortunio nel comparto edile delle Marche (erano 849 nello stesso periodo del 2023) dati legati alla crescita del comparto per vari fattori: l’esplosione dei bonus edili, l’avvio della ricostruzione ed i lavori finanziati con il PNRR.

Per questo Edilart punta non solo a offrire la formazione obbligatoria ma anche quella professionalizzante e specialistica e, soprattutto, le visite gratuite in cantiere con lo scopo di individuare e segnalare irregolarità e prescrivere la corretta applicazione delle misure di sicurezza da adottare contribuendo a trasmettere sempre di più e meglio i principi della sicurezza in edilizia. “Se Striscia la Notizia smaschera sedicenti fornitori di corsi di formazione online come ha fatto in questi giorni ci fa un grande favore – ha concluso Migliore – ma chi è nel settore conosce bene i soggetti affidabili e quelli che invece propongono scorciatoie truffaldine che non salvano di certe le vite dei lavoratori. Nel dubbio possono rivolgersi a Edilart Marche e Cedam per avere feedback puntuali”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Cgil: "Beko Italia di Comunanza, servono investimenti e tutela dell’occupazione"

Articolo Successivo

Confcommercio, Fausto Calabresi rieletto alla guida