Elezioni, Campanelli e l’integrazione possibile. E’ candidato per Noi con l’Italia-Udc

tablino campanelli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il tema dell’immigrazione è un tema molto attuale, per i problemi dell’integrazione tra più comunità, e va gestito sicuramente in maniera diversa. Si dovrà cercare di dare la sicurezza di una integrazione adeguata, salvaguardando i diritti della popolazione ospitante, e trasformare in risorse attive tutti coloro che vengono accolti”. Riflessioni di Tablino Campanelli al pranzo tra italiani e la comunità greca. L’imprenditore sambenedettese è candidato per Noi con l’Italia-Udc al proporzionale al Senato, alle prossime elezioni politiche del 4 marzo.
“Ho avuto l’ennesima conferma dell’esistenza di una stessa matrice – puntualizza Campanelli – tra greci ed italiani ho sentito  la necessità di riaffermare la somiglianza e ribadire i legami che ho con i greci, evidenziando lo spirito di associazione e il vincolo di fratellanza. Vedendo la comprensione e l’empatia che c’erano tra noi, il cibo, balli e risate mi è venuto in mente il detto popolare che spesso mi capita di sentire quando mi reco in Grecia: “una faccia e una razza”, che spiega perfettamente come ci sia tra noi una comunanza di principi, valori, intento e cultura”.

La passione per la politica l’ha ereditata dal padre Tiziano, fondatore dell’Opi Estintori. “Mi ha spinto anni addietro – dice Campanelli – a scendere in campo, per cercare di portare rinnovamento e ringiovanimento alla politica territoriale. Sono un imprenditore che si è messo subito in discussione appena dopo la laurea in Scienze politiche,  collaborando alle gestione dell’azienda di famiglia, ed aprendo altre due attività, di cui una in Grecia. Quest’ultima attività mi ha legato molto al popolo greco, ho avuto modo di integrarmi con loro, ed ho avuto altresì  modo di vedere sia il lato buono che il lato negativo della crisi economica in atto. A questo proposito mi sono confrontato con la realtà  del problema, cercando di capire i motivi per i quali la popolazione vuole andare via dalla propria terra, ed approdare  in un’altra nazione con prospettive di vita migliori. Con i fratelli greci, ai quali ci accomuna una storia gloriosa a partire dalle grandi civiltà greco romane, non esistono problemi di integrazione. Chi viene in Italia, viene per lavorare seriamente, spesso per fare impresa”.
Al pranzo Campanelli ha esposto il programma politico di Noi con l’Italia, concentrandosi sull’economia. “Con voi voglio parlare del nostro programma elettorale per favorire impresa e lavoro. Meno burocrazia per avviare un’attività, introduzione di una tassazione più equa con FlatTax a due aliquote. La riduzione del Cuneo fiscale per le imprese sarà sicuramente da attuare, renderemo la nostre aziende – la conclusione di Campanelli – più competitive in Europa, perché il sistema di tassazione, e la rete burocratica attuale, sfavorisce l’impresa italiana”.

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